Investing.com - “La Fed potrebbe essere costretta a fare di più, vista l’alta inflazione”. E’ quanto ha detto il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, precisando comunque di preferire un altro aumento di 25 punti base visti gli effetti dell'inasprimento monetario che "si faranno sentire in primavera".
Il banchiere ha poi sottolineato che ci sono segnali di “una certa attenuazione dell’inflazione”, anche se la banca centrale deve "restare ferma" nel suo obiettivo di riportare l'inflazione verso l'obiettivo del 2%.
Secondo il Fed rate monitor, che ricordiamo misura i future sui fed funds a 30 giorni, il mercato si aspetta con maggiore probabilità per le prossime riunioni di marzo, maggio e giugno tre aumenti dei tassi da 25 punti base ciascuno, con un picco del 5,75% alla fine dell'anno.