Di Alessandro Albano
Investing.com - La Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi d'interesse, come ampiamente atteso, facendo intendere ad una riduzione degli acquisti d'interesse entro la fine dell'anno con possibili aumenti dei federal funds prima del 2023.
Il Fomc, il Comitato di politica monetaria, vuole raggiungere "la massima occupazione e inflazione al tasso del 2% nel lungo periodo", si legge nella nota diffusa, e mirerà a raggiungere un'inflazione "moderatamente al di sopra del 2% per un po' di tempo", in modo che l'inflazione in media sia del 2% nel tempo e le aspettative di inflazione a lungo termine rimangano ben ancorate al 2%.
Per questo motivo, la Fed ha deciso di mantenere i tassi sui fondi federali tra lo 0% e lo 0,25%, e rimarranno tali "fino a quando le condizioni del mercato del lavoro non avranno raggiunto il livello di occupazione massima e l'inflazione non sarà aumentata al 2% ed è sulla buona strada per superare moderatamente il 2% per qualche tempo".
Per quanto riguarda il Qe, i 120 miliardi di dollari mensili vengono al momento confemrati ma l'economia "ha compiuto progressi importanti", afferma la banca, e se i progressi continueranno come previsto "presto potrebbe essere giustificata una moderazione nel ritmo degli acquisti di attività".
Nuovo outlook economico
Il Fomc ha diramato inoltre le nuove proiezioni economiche. Rispetto a giugno, la proiezione mediana per l'inflazione al 2022 è salita al 2,2% dal 2,1% delle precedenti stime, con previsione per il 2023 al 2,2%. La disoccupazione è vista al 3,8% nel 2022, e al 3,5% nell'anno successivo (nessun cambiamento rispetto alle previsioni di giugno)
Il tasso di crescita del PIL è stato rivisto al rialzo al 3,8% per il prossimo anno, e al 2,5% nel 2023, entrambi superiori alle proiezioni precedenti.
Dot plot
Indicazioni interessanti arrivano dai nuovi dot plot, con un aumento poi tassi d'interesse che potrebbe arrivare prima del previsto, cioè l'anno prossimo. Nel 2022, infatti, viene indicato come il tasso mediano sui fed funds potrebbe attestarsi allo 0,3% dallo 0,1% dei dot plot resi noti dopo il meeting di giugno.
Per il 2024 (prima proiezione), viene suggerito un tasso mediano sui fondi federali dell'1,8% entro la fine di quell'anno, mentre la stima mediana per il 2023 è salita all'1%, dallo 0,6% nella proiezione di giugno.
Attesa alle 20:30 CEST la conferenza stampa di Jerome Powell che potrete seguire in diretta su Investing.com.