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Future misti, risultati positivi di Coinbase - cosa succede sui mercati

Pubblicato 16.02.2024, 10:36
© Reuters

Investing.com - I future USA indicano un’apertura di Wall Street a due velocità, dopo il rialzo della seduta precedente. Coinbase (NASDAQ:COIN) ha riportato utili migliori del previsto per il quarto trimestre, grazie al balzo dell’attività sulla cripto-piazza, in seguito all’approvazione degli ETF che seguono il prezzo spot del Bitcoin. Intanto, Jeff Bezos vende altri 2 miliardi di dollari di azioni Amazon (NASDAQ:AMZN) e Nike (NYSE:NKE) intende licenziare il 2% della sua forza lavoro.

1. Future misti

I future USA oscillano da entrambe le parti della linea piatta questo venerdì.

Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 25 punti o dello 0,1%, i future S&P 500 salgono di 7 punti, o dello 0,1%, e i future Nasdaq 100 vanno su di 97 punti, o dello 0,5%.

I principali indici a Wall Street sono saliti ieri, con gli investitori che valutano la probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve dopo una serie di dati economici misti. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono scese a gennaio, portando ad un calo dei rendimenti dei Treasury che suggerisce che, secondo i trader, il report è stato un segnale che la Fed potrebbe cominciare a tagliare i tassi prima del previsto. Il calo dei rendimenti è stato di breve durata, però, sulla scia delle richieste di disoccupazione settimanali minori del previsto e della contrazione a sorpresa della produzione industriale USA il mese scorso.

Alla chiusura degli scambi ieri, l’indice di riferimento S&P 500 è salito dello 0,6%, il Nasdaq Composite dello 0,3% e il Dow Jones Industrial Average dello 0,9%.

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Questo venerdì, i trader seguiranno il sondaggio sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Ci saranno inoltre i discorsi del Presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin, del vicepresidente per la Supervisione Michael Barr e della Presidente della Fed di San Francisco Mary Daly.

2. Coinbase schizza nei premarket dopo la trimestrale

Coinbase ha riportato entrate del quarto trimestre che hanno battuto le stime di Wall Street, con l’approvazione degli ETF Bitcoin spot che hanno spinto l’attività sulla piattaforma.

Le azioni di Coinbase segnano un’impennata nei premarket statunitensi.

Coinbase ha riportato utili per azione diluiti di 1,04 dollari nei tre mesi terminati il 31 dicembre, contro le attese di una perdita di 0,01 dollari per azione, secondo i dati di LSEG citati da Reuters. Il volume degli scambi è salito a 154 miliardi di dollari, dai 145 miliardi dello stesso periodo dell’anno prima.

“Riteniamo che gli aumenti siano stati determinati da una serie di fattori, in particolare l’entusiasmo per l’approvazione dell’ETF Bitcoin spot e le ampie aspettative di miglioramento delle condizioni macroeconomiche nel 2024, che hanno contribuito in larga misura all’attività di propensione al rischio sui mercati dei capitali”, ha dichiarato la società in un comunicato.

Intanto, DoorDash (NASDAQ:DASH) scende nei premarket dopo aver riportato una perdita del quarto trimestre maggiore del previsto, in parte a causa degli elevati costi del lavoro, mentre Applied Materials (NASDAQ:AMAT) sale sulle prospettive di fatturato del secondo trimestre positive, grazie alla forte domanda di chip avanzati usati nell’intelligenza artificiale.

3. Bezos vende 2 miliardi di dollari di azioni Amazon per la terza volta questo mese

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Il miliardario Jeff Bezos ha venduto altri 2 miliardi di dollari di azioni Amazon, portando il valore totale delle azioni scaricate a febbraio a circa 6 miliardi.

In base ad un documento, l’attuale presidente esecutivo di Amazon (ed ex amministratore delegato) avrebbe venduto 12 milioni di azioni del colosso dell’e-commerce tra martedì e mercoledì, per un valore di circa 2 miliardi di dollari.

Amazon aveva precedentemente annunciato che Bezos puntava a vendere 50 milioni di azioni, del valore di oltre 8 miliardi di dollari, nel corso dell’anno.

4. Nike taglierà il 2% della forza lavoro

Nike starebbe pianificando il licenziamento di circa il 2% della sua forza lavoro, ovvero più di 1.600 dipendenti, nell’ambito di un più ampio piano di riduzione dei costi.

Secondo il Wall Street Journal, che ha riportato per primo la notizia, i licenziamenti cominceranno questo venerdì. Un secondo round sarà completato entro la fine del trimestre, aggiunge, citando una nota interna.

La Nike, con sede in Oregon, aveva circa 83.700 dipendenti al 31 maggio. I licenziamenti non dovrebbero riguardare i dipendenti dei negozi o dei centri di distribuzione del gruppo di abbigliamento, fa notare il WSJ.

In precedenza Nike aveva annunciato l’intenzione di risparmiare 2 miliardi di dollari di spese nei prossimi tre anni, nel tentativo di compensare i deboli guadagni previsti, legati a un rallentamento della spesa dei consumatori per beni non essenziali.

5. Prezzi del petrolio in calo

I prezzi del petrolio scendono negli scambi europei di questo venerdì mattina, tra i persistenti timori per il rallentamento della domanda.

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Tuttavia, i prezzi del greggio sono destinati a un lieve rialzo settimanale, dopo tutte le oscillazioni della settimana. Un dollaro più debole ha dato sollievo al petrolio, dopo essere sceso dal massimo di tre mesi in scia ai dati sulle vendite al dettaglio USA.

I dati sull’indice sui prezzi alla produzione USA, attesi in giornata, sono ora al centro della scena per avere indizi sull’andamento dei tassi di interesse. I dati sull’inflazione al consumo più forti del previsto di questa settimana hanno visto i mercati perlopiù escludere la prospettiva di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed.

I future del Brent in scadenza ad aprile scendono dello 0,5% a 82,48 dollari al barile, mentre i future del West Texas Intermediate sono in calo dello 0,4% a 77,25 dollari al barile al momento della scrittura. Entrambi i contratti sono in salita di circa l’1% sulla settimana.

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