In occasione dell’Investor Day, Generali (MI:GASI) conferma la volontà di staccare le cedole previste dal piano triennale una volta ricevuto il via libera dalle autorità di controllo
Il 2020 è stato un anno complicato, ma Generali è ben posizionata per rispettare gli impegni presi con gli azionisti anche in merito alla distribuzione dei dividendi. La seconda cedola, quindi, potrebbe essere staccata, ovviamente nel momento in cui l’Ivass (l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni), che su indicazione delle autorità europee ha chiesto di fermare il pagamento dei dividendi, darà il via libera.
TARGET RAGGIUNTI
Le indicazioni sono arrivate in occasione dell’Investor Day di Generali, che in una nota ha confermato la strategia ricordando come i target finanziari al 2021 siano stati “pienamente raggiunti”. Sul tema caldo dei dividendi, ha fatto chiarezza il Cfo Cristiano Borean, che spiegato come il target sui dividendi del piano 2019-2021 di Generali “non è un vincolo”, in particolare in un anno come il 2020, ma il gruppo è “on track” per rispettarlo. Il piano, va ricordato, prevede la distribuzione di un monte cedole tra 4,5 e 5 miliardi con un payout del 55% e 65%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
![Generali: “Siamo in linea per rispettare il target sul pagamento dei dividendi”](https://d9-invdn-com.akamaized.net/content/picc869e13b64db19221ac087acc5f47bec.jpg)