La società ha reso nota la decisione di sospendere le attività in Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina. Restano, invece, nel Paese Deutsche Bank (DE:DBKGn) e le italiane UniCredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP)
Aziende diverse, scelte diverse. Il numero di marchi occidentali che hanno lasciato, o si preparano a lasciare, la Russia aumenta ogni giorno. Una fuga post-sanzioni che sta riguardando anche molte società finanziarie, incluse le banche. Ma per una banca che lascia (Goldman Sachs (NYSE:GS)) altre, come Deutsche Bank, decidono di restare.
GOLDMAN SACHS
La prima grande banca internazionale a lasciare il mercato russo è Goldman Sachs. Il colosso finanziario, secondo l’analisi di Bank of America (NYSE:BAC), aveva un’esposizione piuttosto ridotta sul mercato russo: 940 milioni di dollari in totale, una piccola parte dell’attività totale di Goldman Sachs. “Goldman Sachs sta chiudendo la sua attività in Russia in conformità con i requisiti normativi e di licenza”, ha affermato una portavoce della banca. “Ci concentriamo sul supportare i nostri clienti in tutto il mondo nella gestione o nell’estinzione degli obblighi preesistenti nel mercato e nel garantire il benessere delle nostre persone”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge