NEW YORK - Goldman Sachs (NYSE:GS) ha fornito una prospettiva ottimistica per l'economia statunitense nel 2024, prevedendo un tasso di crescita del 2,3% e una minore possibilità di recessione rispetto a quanto anticipato da altri analisti. La previsione dell'azienda, che si distingue per la sua relativa positività, prevede anche che la Federal Reserve inizierà a ridurre i tassi di interesse già a marzo.
La banca d'affari prevede un totale di cinque tagli dei tassi nel corso dell'anno, uno scenario che viene seguito con attenzione dagli operatori di mercato. Questa previsione è in linea con il più ampio sentiment del mercato, come indicato dallo strumento FedWatch del CME, che suggerisce la probabilità che i tassi di interesse rimangano invariati nella prossima riunione della Federal Reserve del 31 gennaio.
Nonostante queste previsioni, i rappresentanti della Federal Reserve e i funzionari della banca centrale hanno adottato un tono più cauto. Hanno sottolineato la necessità di essere prudenti nel ritmo di riduzione dei tassi a causa dei continui timori di un'inflazione persistente.
La previsione di Goldman Sachs, se accurata, potrebbe segnalare un cambiamento nel panorama della politica monetaria per il 2024, con potenziali ripercussioni sui costi di finanziamento, sulla spesa dei consumatori e sulle decisioni di investimento negli Stati Uniti. La previsione di riduzione dei tassi è uno sviluppo che sarà sicuramente monitorato dagli investitori e dai responsabili politici nel corso dell'anno.
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