Ben Forster, Equity Analyst, Global Real Estate di Schroders (LON:SDR), spiega le potenzialità racchiuse nello sviluppo del trasporto dati su cavi sottomarini, che andranno a valorizzare i punti di approdo, dall’Asia fino all’Africa
Il Covid-19 ha accelerato trend come l’e-commerce, i video on demand e i giochi online, aumentando anche la necessità di trasferire, immagazzinare e processare dati. E’ una tendenza che continuerà in futuro con la conseguenza che data center e altre infrastrutture come ripetitori e cavi in fibra presentano interessanti opportunità di investimento. Come investitore nelle infrastrutture digitali delle città globali, Schroders è sempre alla ricerca dei prossimi mega-hub della connettività. Nel 2018 ha identificato nella Cina un mercato molto attraente e in effetti la domanda di spazi per i data center nel Paese è schizzata alle stelle.
LA PROSSIMA FRONTIERA DIGITALE
Ben Forster, Equity Analyst, Global Real Estate di Schroders, sottolinea che per individuare la prossima frontiera digitale è necessario esaminare diversi fattori. Le attese di crescita del Pil e la produzione dei servizi digitali sottostanti sono un forte indicatore di successo. Il Pil a sua volta è guidato da fattori come la crescita della popolazione, il profilo in termini di età e i livelli di produttività. Per convertire il tutto in “Pil digitale” servono capitali, investimenti in infrastrutture digitali moderne connesse ai futuri partner commerciali. Un esempio è l’infrastruttura che spedisce terabit di dati alla velocità della luce lungo i cavi sottomarini...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge