Per il 2020 occorre combinare una gestione attiva con la flessibilità di portafoglio. Tra le opportunità figurano la sterlina, i titoli di stato UK e il debito emergente facendo però attenzione ai bond cinesi
ATTENZIONE AL DEBITO E AI PRESTITI BANCARI
Secondo Jessica Ground, global head of stewardship di Schroders (LON:SDR), i rischi legati ai cambiamenti climatici non sono confinati soltanto ai titoli azionari. Investire nei cambiamenti climatici va ben oltre la semplice esclusione dei titoli dei combustibili fossili. “Ci aspettiamo quindi che si presterà attenzione anche alle partecipazioni nei mercati del debito e ai portafogli dei prestiti bancari” specifica nell’articolo Cambiamento climatico, per gli investimenti siamo solo alla punta dell’iceberg Ground. Il tutto aprirà una serie di opportunità per i gestori attivi. “Il cambiamento climatico è noto a molti ma poco compreso, soprattutto per quanto riguarda gli effetti a catena”, rimarca l’esperta. “Tra dieci anni, quando guarderemo indietro, considereremo il rischio legato agli investimenti in cambiamenti climatici come qualcosa con cui avremo imparato a convivere, così come negli ultimi dieci anni abbiamo imparato a convivere con un contesto di bassi tassi di interesse”. “Non abbiamo raggiunto il picco quest’anno con Greta Thunberg e il cambiamento climatico non è stato solo un tema del 2019. Al contrario, la mia previsione audace per il 2020 è che abbiamo raggiunto soltanto la punta dell’iceberg degli investimenti nei cambiamenti climatici, ed è un iceberg in rapido scioglimento”, conclude nell’articolo” conclude Ground...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge