I dubbi, secondo Azad Zangana di Schroders (LON:SDR), riguardano l’impatto delle nuove misure espansive annunciate dalla Bce sul sistema bancario e pensionistico
Il presidente uscente Mario Draghi lascia una Bce ancora accomodante: l’Eurotower ha infatti varato nuove misure per stimolare l’economia dell’Eurozona in rallentamento. I tassi di deposito sono stati tagliati dal -0,4% al -0,5%, e al contempo è stato dato un nuovo avvio al programma di quantitative easing (QE).
UNA MOSSA MOLTO GENEROSA
Il nuovo QE prevede 20 miliardi di euro di acquisti al mese. “una cifra di poco inferiore rispetto alle aspettative del consensus”, nota Azad Zangana, senior European economist and strategist di Schroders. “Tuttavia, la promessa di mantenere gli acquisti attivi finché i tassi di interesse non verranno alzati di nuovo (invece che indicare un limite temporale) rappresenta una mossa più generosa di quanto i mercati non si aspettassero. Secondo le aspettative dei mercati monetari in riferimento al prossimo rialzo dei tassi di interesse, ciò significa che il QE dovrebbe durare fino al 2026!”..
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge