La Banca centrale europea (BCE) ha annunciato la sospensione degli aumenti dei tassi di interesse a causa del calo dell'inflazione e del crollo dei prestiti. L'annuncio è stato dato dal membro del Consiglio della BCE Boris Vujcic all'emittente statale croata HRT1. La BCE, sotto la guida del Presidente Christine Lagarde, ha recentemente interrotto la sua campagna di inasprimento senza precedenti, segnando la prima volta in oltre un anno che i tassi sono stati mantenuti.
L'inflazione nell'area dell'euro, che ha raggiunto un picco del 10,6% nell'ottobre 2022, dovrebbe scendere al 3,1% questo mese. Questo dato è in linea con l'obiettivo del 2% fissato dalla BCE nelle recenti previsioni economiche. Alla luce di questi sviluppi, gli istituti di credito commerciali hanno prontamente adeguato i tassi su mutui e prestiti. Tuttavia, i risparmiatori hanno risentito meno di queste modifiche.
Vujcic ha inoltre osservato che le banche croate non hanno aumentato significativamente i tassi di interesse sui depositi come le loro controparti tedesche. Al contrario, stanno offrendo mutui e prestiti più convenienti nel nuovo Paese membro dell'area dell'euro. Ha espresso fiducia nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione della BCE per il 2025.
Il Presidente Lagarde non prevede aumenti immediati e si aspetta costi di prestito costanti fino al 2024. Questo fa parte della strategia della BCE per gestire il calo dell'inflazione e il crollo dei prestiti dopo aver attuato diverse misure.
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