Di Alessandro Albano
Investing.com - La presidente della Banca Centrale Europa Christine Lagarde ha parlato di inflazione, tapering e del caso Evergrande (HK:3333) in un'intervista esclusiva di Cnbc, affermando che i fattori trainanti del picco inflazionistico nella zona euro sono "temporanei" e "dovrebbero svanire nel 2022".
Con un'inflazione che ad agosto ha raggiunto il 3% (molto oltre la soglia Bce) e strozzature sulle catene di approvvigionamento in diversi settori che minacciano ulteriori aumenti dei prezzi, secondo Lagarde "ci sarà un ritorno a una maggiore stabilità nell'anno a venire perché molte delle cause dell'aumento dei prezzi sono temporanee".
"Molto ha a che fare con i prezzi dell'energia", ha detto l'ex Fmi, precisando che "le cose si sistemeranno" quando verranno trovate "nuove fonti di approvvigionamento", anche se i prezzi elevati dell'energia "potrebbero persistere in quanto correlati a una transizione dai combustibili fossili".
Inoltre, la numero uno di Francoforte si aspetta un "movimento" sul fronte dell'inflazione una volta che il mercato del lavoro si fosse inasprito, ma ha aggiunto che c'era ancora "molto terreno da coprire" con almeno un milione di disoccupati in più rispetto ai tempi pre-Covid.
Bce sempre più sola
L'ex ministro delle finanze francese è poi intervenuta sulla questione tapering, distinguendo tra il cammino intrapreso da Francoforte e il calendario delineato dalla Fed nella riunione di questa settimana.
"C'è un elemento di tapering nel modo in cui la Fed hanno strutturato il pacchetto di sostegno all'economia, mentre noi non siamo in quella situazione", ha detto Lagarde. "Siamo in fase di calibrazione, e abbiamo iniziato a calibrare", ha aggiunto.
La divergenza tra le politiche monetarie europee e nel resto del mondo sta pian piano isolando la Bce e le colleghe vicine, come Svizzera e Svezia che nell'ultima riunione hanno confermato i piani ultra-accomandanti, con possibili effetti sul fronte valutario.
Altrove, invece, il tono è cambiato. Oltre alla Fed, anche la Bank of England sta accelerando sulla riduzione degli stimoli monetari, in un contento di alta pressione inflazionistica in Regno Unito. Nel meeting di giovedì, la BoE ha infatti deciso di confermare gli strumenti per ora, precisando che tapering e aumento tassi potrebbero arrivare entro la fine dell'anno.
Debacle Evergrande
Nell'intervista c'è stato spazio che per il caso Evergrande, una situazione la Bce "sta tenendo d'occhio per il carico di debiti". "Oggi ho avuto un briefing su questo", ha affermato Lagarde, "perché penso che tutti i mercati finanziari siano interconnessi".
“Ho ricordi molto vividi degli ultimi sviluppi del mercato azionario in Cina che hanno avuto un impatto in tutto il mondo. Ma in Europa e nell'area dell'euro, in particolare, l'esposizione diretta è limitata", ha poi sottolineato.
Alla domanda se l'Eurotower si stai preparando ad un effetto domino in caso di default, per la presidente "stiamo vedendo un impatto incentrato sulla Cina, non posso parlare per gli Stati Uniti, ma posso dire che per l'Europa che l'esposizione diretta è limitata".