Investing.com - Nella prossima settimana di vacanza gli investitori guarderanno agli ultimi verbali della Federal Reserve alla ricerca di nuovi spunti sulla direzione della politica monetaria. Gli utili del produttore di chip Nvidia (NASDAQ:NVDA) saranno un test critico della febbre dell’intelligenza artificiale che ha contribuito ai guadagni dei titoli statunitensi negli ultimi mesi. Walmart (NYSE:WMT) darà il via agli utili dei maggiori rivenditori statunitensi, i mercati cinesi torneranno a crescere e i dati PMI faranno luce sulla forza dell’economia globale. Ecco cosa c’è da sapere per iniziare la settimana.
1. Verbali della Fed
Il calendario economico è tranquillo per la settimana di ferie che ci attende, con la pubblicazione di mercoledì dei verbali relativi al vertice di gennaio della Federal Reserve.
I responsabili politici hanno mantenuto invariati i costi di finanziamento nella riunione del 30-31 gennaio e hanno indicato che è improbabile un taglio nella prossima riunione di marzo.
Diversi funzionari della Fed, tra cui il presidente Jerome Powell, hanno indicato che è necessario più tempo per assicurarsi che l’inflazione sia su un percorso sostenibile per tornare all’obiettivo del 2% della Fed.
I mercati stanno attualmente valutando quattro tagli dei tassi di un quarto di punto quest’anno, a partire da giugno, dopo aver ridimensionato le scommesse sui tagli dei tassi sulla scia dei recenti e solidi dati sull’occupazione, sul PIL e sull’inflazione.
Nel corso della settimana gli investitori avranno l’opportunità di ascoltare i funzionari della Fed, tra cui il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, i governatori Lisa Cook e Christopher Waller, e il vicepresidente Philip Jefferson.
Il calendario economico prevede anche dati sulle vendite di case esistenti e sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
2. Utili di Nvidia
Mercoledì, dopo la chiusura del mercato statunitense, Nvidia comunicherà gli utili, in quello che potrebbe essere un test cruciale per il sentiment del mercato, date le dimensioni dell’azienda e la sua posizione al centro dell’entusiasmo per le promesse finanziarie dell’IA.
Le azioni di Nvidia, i cui chip sono considerati lo standard di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale, sono più che triplicate nel 2023 e hanno registrato un’impennata di circa il 50% quest’anno, diventando la terza azienda statunitense per capitalizzazione di mercato dopo Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Apple (NASDAQ:AAPL).
I guadagni di Nvidia hanno rappresentato più di un quarto dell’aumento dell’S&P 500 quest’anno.
Gli aggiornamenti positivi sulle prospettive aziendali di Nvidia potrebbero alimentare l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale e prolungare il rally del mercato, ma qualsiasi delusione potrebbe avere ampie implicazioni per i mercati.
“Quando si dice che il mercato sta andando bene quest’anno, si intende che il settore tecnologico sta andando bene e Nvidia ne è il fulcro”, ha dichiarato a Reuters Keith Lerner, chief market strategist di Truist Advisory Services. “C’è eccitazione nell’ambito dell’IA e se questo ottimismo non viene soddisfatto dagli utili, si potrebbe assistere a un rapido riverbero e pesare sul sentiment”.
3. Utili del settore retail
La stagione degli utili per i principali retailer statunitensi inizia questa settimana, con Walmart che dovrebbe adottare un tono cauto per il 2024 quando presenterà i risultati prima dell’apertura del mercato martedì.
Secondo le stime di LSEG, citate da Reuters, Walmart dovrebbe registrare un aumento delle vendite di circa 11 miliardi di dollari nel trimestre compreso tra il 1° novembre e il 31 gennaio, pari a un incremento del 4%.
L’inflazione rimane un peso per molte famiglie statunitensi che devono affrontare un costo della vita elevato e i prezzi al consumo sono aumentati più del previsto a gennaio, erodendo le speranze di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Con i prezzi dei generi alimentari ancora ben al di sopra dei livelli pre-pandemia, un numero maggiore di acquirenti sta gravitando su Walmart a causa dei suoi costi alimentari.
Grazie al suo peso nel settore alimentare, Walmart dovrebbe registrare un fatturato di 645 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2024, più del doppio del suo concorrente più vicino.
Gli analisti citati da Reuters prevedono inoltre che Walmart mostrerà una maggiore redditività grazie alla riduzione dei costi della catena di approvvigionamento e al calo del prezzo del gas da novembre. L’utile netto dovrebbe aumentare dell’8%.
4. Dati PMI
I timori per la prospettiva di una recessione globale si sono attenuati grazie alla tenuta dell’economia statunitense, con il suo forte mercato del lavoro.
Anche se l’economia cinese è in crisi e quella tedesca dovrebbe crollare quest’anno, i dati PMI in uscita giovedì a livello globale dovrebbero mostrare che il quadro al di là degli Stati Uniti non è così cupo.
Pur rimanendo in territorio di contrazione, l’indice PMI di gennaio della zona euro ha toccato i massimi di sei mesi e il blocco ha evitato la recessione alla fine dello scorso anno, come suggeriscono gli ultimi dati sul PIL. Venerdì usciranno i dati tedeschi del quarto trimestre sul PIL e l’Indice Ifo del clima economico. Da notare che il mese scorso il morale delle imprese tedesche è migliorato.
I mercati emergenti al di fuori della Cina, in particolare l’India e il Medio Oriente, sono forti e il PMI statunitense rimane probabilmente in territorio espansivo dopo aver raggiunto i massimi di sei mesi a gennaio.
5. Ritorno dei mercati cinesi
I mercati cinesi tornano lunedì dalle vacanze del Capodanno lunare e gli investitori attendono di vedere quali saranno le prossime mosse di Pechino per sostenere il suo martoriato mercato azionario.
Alla vigilia del periodo festivo, le autorità si sono date da fare per arginare le perdite delle azioni continentali, crollate ai minimi di cinque anni.
Tra queste, la nomina di un nuovo capo dell’autorità di regolamentazione del mercato, noto per la sua posizione dura nel contenere i rischi.
Domenica scorsa, la banca centrale cinese ha lasciato invariato il tasso di riferimento, come previsto, e le incertezze sulla tempistica dei tagli ai tassi della Fed limitano il margine di manovra di Pechino in materia di politica monetaria.
Nel frattempo, gli ultimi dati sui prezzi delle nuove case, in uscita venerdì, mostreranno quanto sia profonda la flessione del settore immobiliare del Paese, che sta soffrendo.
Articolo realizzato con il contributo di Reuters