L’upgrade da negativo a stabile riflette le buone prospettive dell’economia nazionale e riguarda diversi istituti. Su Unicredit (MI:CRDI) BofA mantiene il suo BUY
Moody’s Investors Service ha annunciato di aver migliorato il proprio outlook da negativo a stabile su una pattuglia di nove importanti banche italiane, a cominciare da Intesa (MI:ISP), Mediobanca (MI:MDBI) e Banco BPM, ma anche per BPER (MI:EMII), CredEm, FCA (MI:STLA) Bank, BNL e Cassa Centrale. Anche per Mediocredito Trentino Alto Adige l’outlook diventa stabile, ma solo sui depositi a lungo termine, mentre sul debito unsecured resta negativo. L’outlook di Unicredit invece era già valutato come stabile e viene confermato, così come il BUY assegnato alla banca guidata da Orcel da BofA.
SOSTEGNO DALLA CRESCITA ECONOMICA
Nelle comunicazioni pubblicate sul suo sito, Moody’s motiva l’upgrade anzitutto con le attese di crescita dell’economia italiana, stimata al 3,7% in termini di PIL nel 2021 dopo la contrazione da pandemia dell’8,9% nel 2020, che dovrebbe dare sollievo alle banche italiane anche se le condizioni di business restano sfidanti per la domanda di credito ancora debole e per l’effetto dei tassi ultra-bassi che mettono pressioni sui margini. Moody’s cita poi attese che il costo del rischio di credito si riduca rispetto al 2020, pur in presenza di un aumento degli NPL, che l’anno scorso si erano ridimensionati al 4,1% degli impieghi dal 6,7% del 2019...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
