Di Laura Sanchez
Investing.com - Lo chief economist di Moody's Analytics, Mark Zandi, ha avvertito gli investitori sui "venti contrari" dell'inflazione, affermando a CNBC che "la correzione del mercato sarà dal 10% al 20%".
Rispetto alle correzioni precedenti, secondo Zandi "questa volta, la ripresa non sarà rapida" a seguito delle valutazioni troppo alte del mercato, e "ci vorrà almeno un anno prima che i mercati tornino in pari".
Per l'economista, il down sui mercati "potrebbe essere già in corso" visti gli andamenti recenti.Il Dow Jones ha registrato venerdì la perdita settimanale più ampia dall'ottobre 2020, scendendo del 3,45%, mentre l'S&P 500 ha visto l'ottava peggiore dalla fine di febbraio. L'indice tecnologico Nasdaq ha avuto una settimana perdente, ma è solo dell'1,28% in meno rispetto al suo massimo storico.
Nonostante la cupa pressione sui mercati finanziari, sull'economia non ci saranno impatti significativi perché la recessione "è dovuta più alla valutazione degli asset di rischio piuttosto che a problemi legati ai fondamentale".
"L'economia sta andando a gonfie vele", ha sottolineato Zandi all'emittente. “La disoccupazione sarà bassa, mentre la crescita salariale resterà forte".
"Non conterei su tassi a lungo all'1,5% dato quello che sta succedendo", ha aggiunto l'economista dell'agenzia di rating.
Inoltre, l'esperto si è detto preoccupato per "la sostenibilità di un mercato immobiliare in continua crescita in mezzo a tassi ipotecari più elevati". "L'inflazione sarà più alta di quanto non fosse prima della pandemia", ha precisato poi Zandi. "La Fed sta combattendo da almeno un quarto di secolo per aumentare l'inflazione, e questa volta ci riusciranno".