Sabrina Khanniche, Senior Economist di Pictet Asset Management, sottolinea che la tecnologia consente agli emergenti un balzo avanti di decenni in telecomunicazioni e energia, oltre che nei servizi finanziari
Per i mercati emergenti la rivoluzione digitale potrebbe rivelarsi una vera e propria ‘magia economica’ che potrebbe far saltare a piè pari lunghe fasi di sviluppo, come quelle che sono servite alle economie sviluppate per creare estese e costose reti di telecomunicazione e distribuzione elettrica.
SPINTA SENZA PRECEDENTI
Sabrina Khanniche, Senior Economist di Pictet Asset Management, sottolinea che telecomunicazioni mobili efficienti e relativamente economiche, fonti energetiche locali e sostenibili e digitalizzazione stanno offrendo agli Emergenti una spinta senza precedenti. La penetrazione della telefonia mobile ha superato di gran lunga quella fissa. In termini economici, l’età media inferiore e una solida infrastruttura tecnologica offrono un potenziale vantaggio competitivo. Uno dei tassi più elevati di penetrazione di dispositivi mobili è nel Sud-Est asiatico, dove l’economia digitale ha guidato la ripresa dalla pandemia anche grazie alla forte diffusione degli smartphone...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge