Di Alessandro Albano
Investing.com - L'Eurostat conferma la ripresa dell'area euro nel secondo trimestre anche se di poco sotto le stime degli analisti per il tasso annuale, dopo il calo osservato nei primi tre mesi 2021 quando ancora diverse misure anti-Covid erano attive in molti parti dell'area valutaria.
Secondo la stima flash dell'ufficio statistico, tra aprile e giugno il prodotto interno lordo destagionalizzato è aumentato del 2,0% su base congiunturale sul -0,3% del primo trimestre, rispettando le previsioni di Investing.com.
In termini annuali, il tasso di crescita è aumentato del +13,6% dal -1,3% di gennaio/marzo, mentre le attese erano per un aumento del +13,7%.
Guardando gli Stati Uniti, l'economia ha registrato un aumento dell'1,6% sul +1,5% del trimestre precedente e del +12,2% YoY dopo il +0,5% del trimestre precedente.
Disoccupazione
Buone notizie arrivano anche dal mercato del lavoro, con la crescita dell'occupazione registrata sia nell'area dell'euro sia nell'UE.
Per l'ufficio statistico europeo, Il numero di occupati è aumentato dello 0,5% nell'area dell'euro e dello 0,6% nell'UE nel secondo trimestre, mentre nei primi tre mesi 2021 l'occupazione era diminuita dello 0,2% in entrambe le aree.
Su base annua, l'occupazione è cresciuta del +1,8% sia per l'Eurozona che per l'UE dopo i rispettivi -1,8% e -1,6% ad inizio anno.
Il mercato non risente dei dati macro appena rilasciati, con Dax e Cac e Mib che proseguono il tend ribassista osservato sin dai primi scambi settimanali. Fermo anche l'euro, a -0,1% sul dollaro in area 1,1768 come stamattina.