Avvio debole per i listini del Vecchio Continente. In rosso anche l’Asia, intanto negli Usa praticamente raggiunto l’accordo per un nuovo pacchetto di stimoli da 900 miliardi di dollari
Partenza cauta dei listini europei nell’ultima seduta della settimana. I record segnati dagli indici americani non sembrano convincere i mercati del Vecchio Continente: Piazza Affari apre con l’indice FTSE MIB in area -0,2%, Francoforte perde poco meno (0,1%) mentre fanno peggio sia Parigi (CAC 40 -0,3%) che Madrid (IBEX 35 -0,5%). Unica Borsa europea a rimanere intorno alla parità è Londra, nonostante le trattative sulla Brexit procedano molto a rilento con il nodo sulle aree di pesca ancora da sciogliere.
NUOVO PACCHETTO DI STIMOLI IN ARRIVO
Nella seduta di ieri (giovedì) i tre principali indici di Wall Street hanno toccato nuovi record storici, favoriti dal sostanziale accordo tra Repubblicani e Democratici per un nuovo pacchetto di stimolo fiscale da circa 900 miliardi di dollari. Nel momento in cui le Borse europee aprono, i futures americani sono poco sotto la parità. Nel frattempo nel Paese prosegue la campagna vaccinale e arriva il primo intoppo dovuto alla necessità di conservare a -70 gradi i vaccini Pfizer (NYSE:PFE): diverse migliaia di dosi sono state fermate in Alabama perché trasportate a una temperatura più bassa di quanto previsto dal protocollo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge