Di Alessandro Albano e Geoffrey Smith
Investing.com - Il governo britannico ha deciso di fare un'importante inversione di marcia sui piani di riduzione fiscale per le fasce più alte dopo che, nel fine settimana, importanti esponenti del Partito Conservatore, si sono dichiarati contrari alla misura anche
"Abbiamo capito e abbiamo ascoltato", ha twittato il Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng, confermando la prima grande inversione di rotta del nuovo governo del Primo Ministro Liz Truss. In una dichiarazione che accompagna il tweet, Kwarteng ha affermato che il taglio delle tasse - di cui avrebbe beneficiato solo la fascia di reddito oltre le 150 mila sterline annue - "è diventato una distrazione dalla nostra missione principale di affrontare le sfide del nostro Paese".
Il taglio riguarda una parte relativamente piccola dei 45 miliardi di sterline (48 miliardi di dollari) annunciati da Kwarteng nel mini-bilancio di due settimane fa, ma ha scatenato una furiosa reazione politica contro i conservatori, ed è stato criticato, tra gli altri, dall’ex leader del partito Michael Gove, che domenica ha dichiarato che non avrebbe votato a favore della misura in Parlamento.
Secondo le ultime proiezioni di YouGov, il partito conservatore è indietro di circa 20 punti percentuali nelle preferenze degli elettori, un distacco che, se confermato alle elezioni del 2024, rappresenterebbe una sconfitta storica per i Tories.
Dopo il "u-turn" del governo, la sterlina GBP/USD è tornata sopra $1,12, mentre i Gilt a 10 anni continuano a rendere meno dei titoli a 2 e 5 anni, un segnale che indica come il mercato veda come molto probabile una recessione nel Regno Unito.