UniCredit (MI:CRDI) si prepara a lasciare il mercato russo dopo le sanzioni imposte in seguito all’invasione dell’Ucraina. Il ceo Orcel: “Stiamo considerando impatto e conseguenze, presto maggiori dettagli”
Anche UniCredit potrebbe lasciare il mercato russo in seguito alle sanzioni applicate dai Paesi occidentali. La notizia arriva direttamente dal ceo Andrea Orcel, che ne ha parlato durante una conferenza organizzata da Morgan Stanley (NYSE:MS).
L’ESPOSIZIONE IN RUSSIA
Un’uscita, quella dal mercato della Russia, che non sarà semplice: “Ovviamente abbiamo bisogno di considerare seriamente l’impatto e le conseguenze e la complessità del distacco di una banca completa dal Paese”, ha spiegato Orcel. UniCredit è una delle banche più esposte sul mercato russo, dove è presente con UniCredit Bank Russia. L’esposizione diretta è di circa 1,9 miliardi di euro. Inoltre, la controllata russa ha una posizione autofinanziata di 7,8 miliardi di euro (dati a fine 2021)...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge