Investing.com – Il rafforzamento della partnership tra Nexi (MI:NEXII) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sta attirando le vendite sulla società di pagamenti elettronici, attualmente in testa al Ftse Mib con una crescita superiore al 2% e una performance nettamente superiore al principale indice di Piazza Affari.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Nexi (MI:NEXII) hanno comunicato la firma di un accordo strategico che permetterà l’acquisizione delle attività di merchant acquiring per un corrispettivo pari a 1 miliardo di euro. In questo modo, Nexi acquisirà il ramo d’azienda merchant requiring della banca costituito da 180 mila esercenti che hanno generato un volume transazioni di circa 66,2 miliardi di euro tra l’ottobre 2018 e settembre 2019.
La partnership avrà una durata ventennale e impegna Intesa Sanpaolo (MI:ISP) a promuovere e distribuire ai sui client le soluzioni tecnologiche e i servizi innovativi sviluppati dal Gruppo Nexi (MI:NEXII). Inoltre, è stata estesa l’attuale partnership industrial nei servizi di issuing e ATM acquiring avviata nel 2016.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ha comunicato di attendersi una plusvalenza netta di 900 milioni di euro per il prossimo anno, grazie al perfezionamento dell’operazione con Nexi (MI:NEXII). La plusvalenza, spiega l’istituto, potrebbe “non riflettersi interamente sull'utile netto se nel corso del prossimo anno dovessero essere individuate allocazioni idonee al rafforzamento della redditività sostenibile”.
L’accordo avrà un impatto su Nexi (MI:NEXII) generando un aumento dell’EBITDA di circa 95 milioni di euro e un aumento high teens del cash EPS a partire dal 2020.
L’operazione prevede quale data di closing l’estate 2020, a seguito dell’approvazione da parte dell’autorità di vigilanza.
Infine, la controllante di Nexi (MI:NEXII), Mercury UK HoldCo Limited, ha comunicato la firma di un accordo separato con Intesa Sanpaolo (MI:ISP) per la cessione alla banca di una partecipazione finanziaria pari al 9,9% del capitale di Nexi, senza diritti di governance.