ROMA (Reuters) - La Commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture, incaricata di analizzare le cause del crollo del Ponte Morandi, ha contestato ad Autostrade per l'Italia di non aver eseguito la valutazione di sicurezza del viadotto.
Nel documento, reso pubblico sul sito del ministero, gli ispettori scrivono che "contrariamente a quanto affermato nella comunicazione del 23 giugno 2017 della società alla struttura di vigilanza, tale documento non esiste, non essendo stata eseguita la valutazione di sicurezza del viadotto Polcevera".
Autostrade non è stata immediatamente disponibile per un commento.
La Commissione ispettiva, in relazione a questo documento, lo ha definito "di centrale importanza anche ai fini di prevenzione di superamento degli stati limite ultimi (e quindi dei collassi)", notando "incoerenza" tra quanto avrebbe affermato Aspi alla struttura di vigilanza e quanto effettivamente ha riscontrato la Commissione.
Sempre nella relazione vengono definiti "trascurabili" gli importi spesi da Aspi per gli interventi strutturali.
"Non si può non rilevare che, nonostante la vetustà dell'opera e l'accertato stato di degrado, i costi degli interventi strutturali fatti negli ultimi 24 anni (circa 23.000 euro/anno), tutti concentrati negli ultimi 12, siano del tutto trascurabili".
Quanto agli interventi di consolidamento datati 2017, analizzati dalla Commissione ispettiva, la relazione conclude, dicendo che "emerge una evidente incapacità da parte del Concessionario di gestire le problematiche connesse all'invecchiamento delle opere d'arte affidategli secondo le modalità previste in Convenzione che prevedono una accurata programmazione dei lavori".
Atlantia (MI:ATL), in seguito alla notizia, passa in negativo e intorno alle 14,50 cede lo 0,7% a 18,37 euro, vicino ai minimi di seduta.
(Stefano Bernabei)