MILANO, 13 gennaio (Reuters) - Piazza Affari archivia una seduta negativa, ma sopra i minimi. La partenza non disastrosa di Wall Street ha consentito a Milano di recuperare nel pomeriggio una piccola parte delle perdite registrate in precedenza.
Segno meno per i comparti ciclici, affossati, dicono gli
operatori, dalla trimestrale di Alcoa
"E' difficile vedere una direzione chiara del mercato", argomenta un trader. "Chi aveva avuto la fortuna di entrare sui minimi, ora probabilmente sta prendendo profitto".
Un altro trader sottolinea che, "con questi volumi modesti, considerando che è un mercato molto tecnico, le oscillazioni proseguiranno anche nelle prossime settimane".
In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha perso il 2,29%, il Mibtel <.MIBTEL> l'1,98% e l'AllStars <.ALLST> l'1,6%. Volumi per un controvalore pari a circa 1,8 miliardi di euro.
* Male le banche, complici le indicazioni che arrivano dagli
Stati Uniti su nuove perdite e svalutazioni. Lo stoxx europeo
<.SX7P> è sceso del 3,51%. A Milano, BANCO POPOLARE
* In ribasso l'automotive, nella giornata in cui Psa Peugeot
Citroen
* Gli energetici, deboli per buona parte della seduta, hanno
recuperato nel finale, sintonizzandosi con il rimbalzo dei
prezzi del greggio dopo il taglio della produzione saudita.
SAIPEM
* La trimestrale di Alcoa ha affondato le società legate
alle materie prime. A Milano, BUZZI UNICEM
* LOTTOMATICA
* Hanno tenuto le utilities, settore tradizionalmente
difensivo: SNAM RETE GAS
* Segno più per per alcuni titoli anticiclici, come PARMALAT
* UNIPOL
* Restando agli assicurativi, un operatore riferisce la
voce, peraltro ricorrente, di un delisting di ALLEANZA
* Fra le small e mid cap, TOD'S