Investing.com - Il dollaro sale contro lo yen questo venerdì, supportato dai dati USA positivi della seduta precedente, mentre la riduzione della volatilità in Asia ha fatto diminuire la richiesta dello yen, tradizionale valuta rifugio.
Il cambio USD/JPY ha toccato 121,30 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 121,13, in salita dello 0,09%.
Supporto a 119,76, il minimo di ieri e resistenza a 122,04, il massimo del 24 agosto.
Il dollaro si è rafforzato grazie ai dati di ieri del Dipartimento per il Commercio secondo cui il prodotto interno lordo statunitense è cresciuto al tasso annuo del 3,7% nel trimestre terminato il 30 giugno, al di sopra del 3,2% previsto.
I dati preliminari avevano indicato una crescita del 2,3% nel secondo trimestre. L’economia statunitense è cresciuta dello 0,6% nel trimestre precedente.
Inoltre, il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 22 agosto è sceso di 6.000 unità a 271.000, dalle 277.000 unità della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un calo di 3.000 unità a 274.000 unità la scorsa settimana.
I dati positivi hanno alimentato il clima di ottimismo per le prospettive di crescita economica globale, mentre i timori per la volatilità sui mercati asiatici vanno via via diminuendo. La borsa di Shanghai ha aperto al rialzo questo venerdì, dopo aver chiuso la seduta precedente con un’impennata di oltre il 5%.
In Giappone, i dati ufficiali pubblicati questa mattina hanno mostrato che i consumi delle famiglie sono scesi al tasso annuo dello 0,2% a luglio, deludendo le aspettative di un aumento dell’1,3%, dopo il crollo del 2,0% il mese precedente.
In un secondo report si legge che l’indice dei prezzi al consumo core di Tokyo, che esclude gli alimenti freschi, è sceso dello 0,1% questo mese, contro le aspettative di un calo dello 0,2%, dopo la contrazione dello 0,1% a luglio.
Le vendite al dettaglio in Giappone sono salite dell’1,6% a luglio, contro le previsioni di un aumento dell’1,1%.
Lo yen scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/JPY su dello 0,16% a 136,35.