MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Partenza debole stamani a
Piazza Affari, in sintonia con l'Europa e sulla scia della
frenata dei listini asiatici.
Intorno alle 9,40 lo S&P/Mib <.SPMIB> arriva a cedere il 2%
per poi rimbalzare leggermente. Il Mibtel <.MIBTEL> l'1,6% e
l'All Stars <.ALLST> lo 0,24%.
* UNICREDIT peggiora (-2,6% circa) - in tandem con
INTESA SANPAOLO - dopo aver contenuto le perdite nelle
prime battute nel giorno in cui Piazza Cordusio riunisce il cda
per definire la nuova governance. Oggi Deutsche Bank ha alzato
il target price a 1,7 euro confermando il giudizio "hold". Il Dj
Stoxx dei bancari cede l'1,7%
* Tra gli istituti di credito, pesante BANCO POPOLARE
mentre Mps resiste alle pressioni ribassiste
intorno alla parità.
* Non si arrestano le vendite su SEAT PG (quasi
-7%) che oggi, secondo una fonte, dovrebbe riunire il cda per
esaminare, tra le altre cose, i risultati preliminari del 2008.
Stamani Citigroup ha quasi dimezzato il prezzo obiettivo del
titolo a 6 da 10 euro.
* Ancora in lettera PIRELLI dopo la presentazione
ieri del piano triennale. Venduta anche TELECOM ITALIA
, penalizzata ieri dall'ipotesi che il cda deliberi di
non distribuire il dividendo, decisione che l'operatore tlc ha
chiarito verrà presa solo con il cda del 27 febbraio. Il settore
tlc è tra i peggiori in Europa.
* FIAT accusa perdite superiori all'indice ma
vicine a quelle dei concorrenti del Vecchio Continente (-1,7%).
Secondo il quotidiano Handelsblatt, che cita fonti di settore,
BMW ha messo fine ai colloqui per un'alleanza con il
Lingotto.
* Realizzi su titoli come TENARIS , SAIPEM
e ITALCEMENTI , protagonisti di rialzi ieri.