MILANO, 1 ottobre (Reuters) - Piazza Affari perde i guadagni della mattinata trascinata dai ritracciamenti dei bancari mentre tengono terreno i petroliferi.
Nelle sale operative i trader segnalano timori relativi all'Irlanda e ai rischi sovrani di alcune aree della zona Euro, alimentati da alcune dichiarazioni dei ministri economici europei.
"Aspettiamo i dati macro americani, si scommette su buoni numeri dopo quelli buoni di ieri", aggiunge un trader sottolineando in particolare l'attesa per l'Ism manifatturiero (alle 16,00).
Intorno alle 13,20 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> perde lo 0,28%, l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,23%, mentre il Mid Cap <.FTITMC> arretra dello 0,24%.
Volumi per oltre 1,4 miliardi di euro.
In Europa l'indice Stoxx 600 <.STOXX> è piatto, mentre i futures sugli indici di Wall Street si muovono in terreno positivo.
* Ritracciano le banche, con il contributo di UNICREDIT
"E' un uomo interno che da tanti anni è nel gruppo. Non cambia nessun equilibrio", commenta un trader.
"Per la verità mi aspettavo una reazione migliore del titolo", aggiunge.
Nel resto del comparto, che in Europa cede lo 0,6% circa,
perdite intorno al punto percentuale anche per UBI
* Ribassi diffusi anche sul risparmio gestito con AZIMUT
* Il tono positivo dei petroliferi europei (Stoxx di
riferimento è il miglior settore <.SXEP> con +1,9%) -
galvanizzati dalla joint venture di Repsol
*Ricoperture sul comparto costruzioni, recentemente
bersagliato dalle vendite: ITALCEMENTI
* Un downgrade su STMicroelectronics
* Fuori dal listino principale proseguono gli acquisti di
ieri su PININFARINA
Sotto pressione ERG