Investing.com - In crescita le borse asiatiche dopo il periodo di magra addebitabile alla pubblicazione dei dati americani sui settori immobiliare e manifatturiero.
L'indice Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,91%, il composito sudcoreano Kospi dell'1,36%, l'indice composito di Shanghai dello 0,07%, l'S&P/ASX 200 australiano dello 0,98%.
L'indice Nikkei 225 ha guadagnato uno 0,66% dopo che Masaaki Shirakawa, governatore della Banca del Giappone, ha affermato l'importanza della stabilità del prezzo, non ritenendola però l'unica priorità da perseguire nel corso del suo mandato. La stabilità del prezzo, da sola, infatti, non assicurerebbe stabilità macroeconomica.
Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve americana, ha dichiarato che Fed ed altre banche centrali dovranno prendere importanti decisioni scevre da ingerenze politiche.
Rosee le prospettive dei mercati europei, con il CAC 40 francese che indica un rialzo dell'1,84%, il DAX tedesco dell'1,28%, l'EURO STOXX 50 del 2,13% e l'FTSE 100 britannico dell'1,54%.
Più tardi gli Stati Uniti pubblicheranno dati relativi agli ordini di beni durevoli, importante indicatore della produzione. Verranno inoltre resi pubblici dati relativi alle nuove vendite immobiliari.
L'indice Hang Seng di Hong Kong sale dello 0,91%, il composito sudcoreano Kospi dell'1,36%, l'indice composito di Shanghai dello 0,07%, l'S&P/ASX 200 australiano dello 0,98%.
L'indice Nikkei 225 ha guadagnato uno 0,66% dopo che Masaaki Shirakawa, governatore della Banca del Giappone, ha affermato l'importanza della stabilità del prezzo, non ritenendola però l'unica priorità da perseguire nel corso del suo mandato. La stabilità del prezzo, da sola, infatti, non assicurerebbe stabilità macroeconomica.
Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve americana, ha dichiarato che Fed ed altre banche centrali dovranno prendere importanti decisioni scevre da ingerenze politiche.
Rosee le prospettive dei mercati europei, con il CAC 40 francese che indica un rialzo dell'1,84%, il DAX tedesco dell'1,28%, l'EURO STOXX 50 del 2,13% e l'FTSE 100 britannico dell'1,54%.
Più tardi gli Stati Uniti pubblicheranno dati relativi agli ordini di beni durevoli, importante indicatore della produzione. Verranno inoltre resi pubblici dati relativi alle nuove vendite immobiliari.