Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro stamane, in seguito alla notizia della morte del leader nordcoreano Kim Jong-il che ha indebolito il sentimento dei mercati.
GBP/USD ha toccato 1,5466 nella mattinata di scambi europei, il minimo dal 15 dicembre, successivamente la coppia si è fermata 1,5499, in salita dello 0,29%.
Sostegno a 1,5408, minimo del 14 dicembre e resistenza a1,55947, massimo del 28 novembre.
Il dollaro si è rafforzato in generale dopo la notizia della morte di Kim Jong-il, nel timore di un’escalation dell’instabilità geopolitica nel nord-est Asiatico e l’incertezza sulla la futura leadership dello stato.
Nel frattempo, i timori di downgrade di massa del rating in tutta la zona euro si fanno sentire dopo che Fitch Ratings ha messo 6 nazioni della zona euro, tra cui Spagna e Italia, in osservazione per un downgrade venerdì, dichiarando che una "soluzione globale" alla crisi del debito della regione è "tecnicamente e politicamente fuori portata."
Intanto Moody’s Investors Service ha declassato di due tacche il Belgio, ad Aa3 da Aa1.
Nel Regno Unito, un report di Rightmove ha mostrato che l’inflazione dei prezzi delle case è scesa del 2,7% a dicembre contro un calo del 3,1% del mese precedente.
Nel corso della giornata,i erano leader dell'Unione europea a terranno dei colloqui per discutere le misure per risolvere la crisi del debito, compresa la possibilità delle nazioni europee di un prestito 200 miliardi di euro dal Fondo Monetario Internazionale.
GBP/USD ha toccato 1,5466 nella mattinata di scambi europei, il minimo dal 15 dicembre, successivamente la coppia si è fermata 1,5499, in salita dello 0,29%.
Sostegno a 1,5408, minimo del 14 dicembre e resistenza a1,55947, massimo del 28 novembre.
Il dollaro si è rafforzato in generale dopo la notizia della morte di Kim Jong-il, nel timore di un’escalation dell’instabilità geopolitica nel nord-est Asiatico e l’incertezza sulla la futura leadership dello stato.
Nel frattempo, i timori di downgrade di massa del rating in tutta la zona euro si fanno sentire dopo che Fitch Ratings ha messo 6 nazioni della zona euro, tra cui Spagna e Italia, in osservazione per un downgrade venerdì, dichiarando che una "soluzione globale" alla crisi del debito della regione è "tecnicamente e politicamente fuori portata."
Intanto Moody’s Investors Service ha declassato di due tacche il Belgio, ad Aa3 da Aa1.
Nel Regno Unito, un report di Rightmove ha mostrato che l’inflazione dei prezzi delle case è scesa del 2,7% a dicembre contro un calo del 3,1% del mese precedente.
Nel corso della giornata,i erano leader dell'Unione europea a terranno dei colloqui per discutere le misure per risolvere la crisi del debito, compresa la possibilità delle nazioni europee di un prestito 200 miliardi di euro dal Fondo Monetario Internazionale.