Investing.com – La sterlina è in salita contro il dollaro questo lunedì, nei timori di un potenziale default del debito sovrano negli USA che continuano a pesare sulla domanda del biglietto verde.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5998 nella mattinata degli scambi statunitensi, il massimo del 9 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5968, in salita dello 0,14%.
Supporto a 1,5922, minimo di venerdì e resistenza 1,6070, massimo del 23 settembre.
I colloqui tra la Casa Bianca ed i Repubblicani si sono interrotti durante il weekend, dopo che il Presidente Barack Obama ha rifiutato la proposta dei Repubblicani di un aumento a breve termine del tetto del debito.
Se non sarà trovato un accordo sul tetto del debito non sarà raggiunto prima della scadenza di giovedì, gli USA potrebbero dover affrontare un default del debito sovrano senza precedenti.
I presidenti delle banche centrali ed i ministri delle finanze riunitisi durante il week end a Washington per il vertice annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno richiesto un “intervento urgente” per superare lo stallo.
La sterlina è leggermente in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8484.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che la produzione nella zona euro è salita dell’1% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dello 0,8%.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5998 nella mattinata degli scambi statunitensi, il massimo del 9 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5968, in salita dello 0,14%.
Supporto a 1,5922, minimo di venerdì e resistenza 1,6070, massimo del 23 settembre.
I colloqui tra la Casa Bianca ed i Repubblicani si sono interrotti durante il weekend, dopo che il Presidente Barack Obama ha rifiutato la proposta dei Repubblicani di un aumento a breve termine del tetto del debito.
Se non sarà trovato un accordo sul tetto del debito non sarà raggiunto prima della scadenza di giovedì, gli USA potrebbero dover affrontare un default del debito sovrano senza precedenti.
I presidenti delle banche centrali ed i ministri delle finanze riunitisi durante il week end a Washington per il vertice annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno richiesto un “intervento urgente” per superare lo stallo.
La sterlina è leggermente in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8484.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che la produzione nella zona euro è salita dell’1% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dello 0,8%.