Investing.com - Il dollaro è stabile vicino al massimo di sette mesi contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, supportato dalle speranze di un aumento dei tassi statunitensi a dicembre da parte della Federal Reserve.
Il cambio USD/JPY è pressoché invariato a 123,11.
Il biglietto verde resta supportato dopo i dati di venerdì del Dipartimento per il Lavoro da cui è emerso che l’economia USA ha creato 271.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, molto più dei 180.000 previsti dagli economisti ed il massimo da dicembre.
Il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di sette anni e mezzo del 5,0%.
I dati incoraggianti hanno alimentato le aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse in occasione del vertice di dicembre, una decisione che potrebbe aumentare l’appeal del dollaro per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,11% a 1,0738, riavvicinandosi al minimo di sette mesi segnato venerdì di 1,0701.
L’euro resta sotto pressione dopo la notizia riportata ieri da Reuters secondo cui la Banca Centrale Europea potrebbe tagliare ulteriormente il tasso di deposito durante il vertice di dicembre.
Intanto, il dollaro è stabile contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppiaGBP/USD a 1,5103 e la coppia USD/CHF a 1,0036.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,15% a 0,7058 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,21% a 0,6546.
Stamane, la Banca Nazionale australiana ha reso noto che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 2 ad ottobre dalla lettura di 5 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un calo a 3 il mese scorso.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,11% a 1,3271.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,19, non lontano dal massimo di sette mesi di venerdì di 99,29.