Investing.com - Il dollaro rimane stabile vicino al minimo di un mese contro il paniere delle valute questo martedì, l’accordo commerciale USA-Messico ha incoraggiato la propensione al rischio, mentre sulla sterlina pesa il persistere dei timori di una Brexit senza accordo.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 94,66 alle 03:48 ET (07:48 GMT). L’indice ha segnato il minimo di 94,59 nella notte, il minimo dal 2 agosto.
I timori per l’aumento delle tensioni commerciali globali si sono ridimensionati quando gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con il Messico finalizzato al superamento dell’Accordo nordamericano per il libero scambio.
Tuttavia, il Presidente USA Donald Trump ha affermato che potrebbe ancora introdurre dazi sulle auto canadesi se il paese dovesse rifiutare di accettare un nuovo accordo e che intende chiedere concessioni sui prodotti caseari del paese.
I mercati restano all’erta con lo scontro commerciale tra USA e Cina ancora acceso, dopo che le trattative della scorsa settimana sono terminate con pochi progressi ed entrambi i paesi hanno applicato dei nuovi dazi a vicenda sulle rispettive importazioni.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 111,14.
L’euro è stabile al massimo di un mese contro il dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,1686.
La moneta unica segna il massimo dell’anno contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in salita a 0,9074: i mercati nel Regno Unito riaprono dopo il weekend di festa tra altre notizie negative sulla Brexit.
Il Primo Ministro britannico Theresa May ha affermato che una Brexit senza accordo “non sarebbe la fine del mondo”, nel tentativo di ridimensionare l’avvertimento lanciato dal Cancelliere Philip Hammond la scorsa settimana sui danni che una Brexit senza accordo comporterebbe per l’economia britannica.
La sterlina rimane stabile contro un dollaro più debole, con la coppia GBP/USD pressoché invariata a 1,2887.