🔥 Premium Stock Picks potenziati dall’ IA dI InvestingPro Ora con uno sconto del 50%APPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro giù dal massimo del 2018, rallenta l’impennata

Pubblicato 09.05.2018, 13:31
© Reuters.  Dollaro giù dal massimo del 2018, rallenta l’impennata
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
DX
-
US10YT=X
-

Investing.com - Il dollaro si stacca dal massimo dell’anno contro il paniere delle valute questo mercoledì, i trader riprendono fiato dopo l’impennata seguita alla decisione del Presidente Donald Trump di far ritirare gli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare con l’Iran.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,15% a 92,80 alle 07:30 ET (11:30 GMT), dopo essere salito al massimo di 93,20, il massimo dal 19 dicembre.

Ieri, il Presidente Donald Trump ha fatto uscire gli Stati Uniti dall’accordo internazionale sul nucleare iraniano, facendo aumentare il rischio di conflitti in Medio Oriente, con un effetto domino sulle scorte di greggio globali e sull’economia mondiale.

Il dollaro continua ad essere incoraggiato dall’aumento del rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA sopra l’importante soglia psicologica del 3% al massimo di due settimane, grazie all’impennata del prezzo del greggio che ha alimentato le aspettative sull’inflazione.

Un aumento sopra massimo del 3,035% segnato il 25 aprile lo porterebbe al massimo dall’inizio del 2014.

Il dollaro guadagna terreno contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,55% a 109,72.

L’euro si allontana dal minimo di quattro mesi contro il dollaro, con il cambio EUR/USD che sale a 1,1874 dopo aver toccato il minimo della notte di 1,1823.

La moneta unica si è indebolita nelle ultime sedute dopo una serie di dati economici deboli che hanno alimentato le speculazioni che la Banca Centrale Europea possa non riuscire a concludere il suo programma di acquisti di stimolo a settembre, come prevedono invece alcuni investitori.

In salita anche la sterlina, con la coppia GBP/USD su dello 0,18% a 1,3571 dopo essere scesa al minimo di quattro mesi di 1,3483 ieri.

La valuta britannica è scesa nelle ultime settimane, con gli investitori che hanno ridotto le aspettative su un aumento dei tassi da parte della Banca dell’Inghilterra questa settimana tra i segnali di un indebolimento dell’economia.

Da un report di stamane è emerso che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono crollate del 3,1% su base annua ad aprile, unendosi ai recenti dati deludenti.

Intanto, il dollaro australiano è in ripresa dal minimo di undici mesi, con la coppia AUD/USD a 0,7455, mentre il dollaro neozelandese si stacca dal minimo di metà dicembre, con il cambio NZD/USD su dello 0,27% a 0,6987.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.