Investing.com – Il dollaro USA è in brusco calo nei primi scambi europei, dopo le dichiarazioni della BCE che hanno spinto i trader a rivalutare le aspettative dei tassi di interesse.
Alle 09:15 CEST, l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei valute, è in calo dell’1,1% a 108,585, in vista di un calo dello 0,6%, al massimo di 20 anni di 110,79 questa settimana.
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha confermato giovedì che la banca centrale è “fortemente impegnata” nel controllare l’inflazione, una dichiarazione che conferma le aspettative di un aumento dei tassi di 75 pb.
Sempre in tema di banche centrali, la Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base questo giovedì ed ha promesso ulteriori rialzi, con priorità per la lotta contro l’inflazione nonostante il blocco della moneta unica sia diretto verso la recessione.
Il cambio EUR/USD è salito dell’1% a 1,0091, vicino alla parità dopo aver toccato il minimo di 20 anni di 0,9863
I trader ora guardano al summit di questo venerdì, in cui i leader dei 27 Paesi membri si riuniranno per discutere della risposta alla crisi energetica.
Il primo ministro belga Alexander De Croo ha dichiarato ieri che l’Europa rischia di affrontare una “de-industrializzazione e una crisi sociale” a causa della crisi energetica.
Il cambio GBP/USD è salito dell’1% a 1,1616 e si avvia a registrare il maggiore aumento giornaliero dell’ultimo mese dopo il calo registrato dopo la morte della Regina Elisabetta II.
Il cambio USD/JPY è sceso dell’1,2% a 142,31, sostenuto dalle dichiarazione del governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda secondo cui dei bruschi movimenti dello yen non sono auspicabili dopo un vertice con il Premier Fumio Kishida.
Il cambio AUD/USD è salito dell’1,4 a 0,6845, mentre la coppia USD/CNY è scesa dello 0,5% a 6,9264 dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un calo dell’inflazione cinese ad agosto, che aprono la strada ad un ulteriore intervento da parte della autorità cinesi.