Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle valute questo giovedì, oscillando a poco meno del massimo di quattro mesi e mezzo, con le aspettative sui tassi di interesse che continuano a spingere la valuta statunitense.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 92,88 alle 03:47 ET (07:47 GMT), non lontano dal massimo di quattro mesi e mezzo di ieri di 93,26.
Il dollaro è stato spinto dall’aumento del rendimento dei bond USA e dalla prospettiva di un aumento più veloce dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno. Le aspettative di tassi di interesse più alti aumentano l’appeal del dollaro per gli investitori alla ricerca di alto rendimento.
Il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni si attesta al 2,99% dopo aver superato il livello chiave del 3% ieri, avvicinandosi al massimo del 2018 del 3,035%.
Gli investitori attendono i dati sull’inflazione statunitense nel corso della giornata che dovrebbero mostrare una ripresa dell’inflazione generale.
L’aumento dell’inflazione potrebbe convincere la Fed ad aumentare i tassi di interesse più velocemente del previsto.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,24% a 109,97, vicino al massimo di tre mesi di 110,03 raggiunto il 2 maggio.
L’euro è in lieve rialzo, con il cambio EUR/USD su dello 0,12% a 1,1863 dopo essere sceso al minimo di quattro mesi di 1,1821 nella seduta precedente.
Anche la sterlina sale, con la coppia GBP/USD in salita dello 0,14% a 1,3567, non lontano dal minimo di quattro mesi di martedì di 1,3483.
La valuta britannica resta sulla difensiva in vista del vertice della Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, durante il quale non sono previste modifiche ai tassi di interesse.
Una recente serie di report economici deboli ed i riaccesi timori per la Brexit hanno convinto gli investitori a ridurre le aspettative su un eventuale aumento dei tassi.
Il dollaro neozelandese si indebolisce, con la coppia NZD/USD giù dello 0,45% a 0,7483 dopo essere sceso al minimo di cinque mesi di 0,6903 nella notte. Il dollaro neozelandese, cosiddetto “kiwi”, è sceso quando la banca centrale del paese ha lasciato i tassi invariati nella notte, annunciando che il prossimo intervento sui tassi potrebbe essere un taglio così come un aumento.
Intanto, il dollaro australiano si rafforza, con il cambio AUD/USD che sale dello 0,36% a 0,7484.