Investing.com - Il dollaro scende ma resta vicino al massimo di cinque mesi contro il paniere delle valute questo mercoledì, l’impennata del rendimento dei bond governativi USA ha dato nuova linfa alla corsa del biglietto verde che aveva perso lo slancio la scorsa settimana.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,11% a 93,05 alle 03:45 ET (07:45 GMT), vicino al massimo di cinque mesi di mercoledì scorso di 93,35.
Il dollaro è schizzato ieri quando il report sulle vendite al dettaglio USA ha rivelato che la spesa dei consumatori si avvia ad una ripresa dopo l’andamento debole del primo trimestre, alimentando le aspettative che la crescita economica possa continuare.
Il dollaro è stato incoraggiato anche dall’impennata del rendimento dei Buoni del Tesoro USA successiva alla pubblicazione del report, con i trader che continuano ad aspettarsi un aumento più veloce dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni è schizzato al 3,095%, il massimo dall’agosto 2011. Il rendimento dei bond ha un andamento inverso rispetto al prezzo. Il rendimento è poi sceso attestandosi al 3,067%.
Il rendimento sta salendo da quando la Fed, in occasione del vertice di maggio, ha reso noto che l’inflazione si sta avvicinando all’obiettivo del 2%. La Fed ha alzato i tassi a marzo e ha previsto altri due aumenti per quest’anno, sebbene molti investitori se ne aspettino tre.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,15% a 110,14, dopo aver toccato 110,45 ieri, il massimo dal 2 febbraio.
Lo yen sembra non aver risentito della notizia che l’economia nipponica ha registrato una contrazione dello 0,6%, più del previsto, nel primo trimestre, tra il calo degli investimenti e dei consumi e la crescita debole dell’esportazione.
L’euro sale, con il cambio EUR/USD su dello 0,13% a 1,1853, dopo essere sceso a 1,1815 nella notte, il minimo dal 22 dicembre.
La sterlina è pressoché invariata sulla giornata, con la coppia GBP/USD a 1,3506 dopo aver toccato il minimo di cinque mesi di 1,3450 ieri.
Il dollaro australiano si rafforza, con il cambio AUD/USD che sale dello 0,23% a 0,7489, dopo aver chiuso la giornata di ieri in calo dello 0,77%.
Anche il dollaro neozelandese guadagna terreno, con la coppia NZD/USD in salita dello 0,39% a 0,6886, dopo aver raggiunto il minimo di cinque mesi di 0,6849 nella notte.