Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo venerdì, dopo che il Congresso USA è riuscito ad approvare l’accordo sul bilancio a due anni, mettendo fine al breve blocco delle attività amministrative.
L’accordo aumenterà le spese federali di quasi 300 miliardi di dollari e sospenderà il tetto del debito per un anno.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,16% a 90,33 alle 08:00 ET (12:00 GMT), riavvicinandosi al massimo di due settimane e mezzo della seduta precedente di 90,46.
Invariato l’euro, con la coppia EUR/USD a 1,2242, mentre il cambio GBP/USD scende dello 0,86% a 1,3793.
Dai dati di questa mattina è emerso che la produzione manifatturiera britannica è salita dello 0,3% a dicembre, in linea con le previsioni, mentre la produzione industriale ha visto un crollo dell’1,3%, più dello 0,9% previsto.
In un secondo report si legge che il deficit commerciale britannico è aumentato a 13,58 miliardi di sterline a dicembre dal dato rivisto di 12,46 miliardi di sterline del mese prima, mentre gli analisti si aspettavano un deficit ridotto a 11,50 miliardi di sterline.
Lo yen e il franco svizzero sono pressoché invariati, con la coppia USD/JPY a 108,75 e il cambio USD/CHF a 0,9365.
Il dollaro australiano è invariato, con la coppia AUD/USD a 0,7786, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,15% a 0,7227.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,12% a 1,2617 in vista della pubblicazione dei dati mensili sull’occupazione canadese nel corso della giornata.