Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle valute questo lunedì, la recente pioggia di dati economici USA positivi ha alimentato le aspettative di aumenti graduali dei tassi da parte della Federal Reserve fino alla fine dell’anno e anche oltre.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,22% a 95,52 alle 03:27 ET (07:27 GMT) dopo aver toccato il massimo di sei settimane di 95,78 la scorsa settimana.
Il Dipartimento per il Lavoro USA venerdì ha riportato che mentre il tasso di crescita occupazionale è rallentato bruscamente a settembre, probabilmente per via degli effetti dell’uragano Florence, il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di quasi 50 anni.
Le aspettative di un inasprimento della politica monetaria la scorsa settimana hanno provocato un selloff dei Buoni del Tesoro, spingendo il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA al massimo di sette anni venerdì. L’aumento del rendimento dei bond ha contribuito al rialzo del dollaro contro la maggior parte dei suoi rivali la settimana scorsa.
Gli scambi restano ridotti questo lunedì, in un contesto di bassa liquidità: le borse nipponiche e il mercato dei bond USA sono rimasti chiusi per festa.
Il dollaro è stabile contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 113,78 dopo aver segnato il massimo di 114,52 la scorsa settimana, il massimo dal novembre 2017.
L’euro scende vicino al minimo di un mese e mezzo della settimana scorsa, con la coppia EUR/USD giù dello 0,23% a 1,1498.
La moneta unica rimane sulla difensiva nei timori che i piani di spesa del governo italiano possano scatenare un’altra ondata di crisi del debito nel paese.
Sul sentimento sull’euro pesano anche i dati da cui è emerso che la produzione industriale tedesca è inaspettatamente scesa ad agosto per il terzo mese consecutivo.
La sterlina si indebolisce, con la coppia GBP/USD giù dello 0,34% a 1,3072 ed il cambio EUR/GBP su dello 0,19% a 0,8796 nella crescente incertezza circa il tipo di accordo che il Regno Unito riuscirà ad ottenere prima della sua uscita dall’Unione Europea.