Investing.com - Il dollaro rimane stabile negli scambi asiatici di questo martedì, con i volumi degli scambi ridotti dopo il fine settimana delle feste di Pasqua.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 97,00 alle 1:02 ET (05:02 GMT).
Il cambio USD/JPY scende dello 0,1% a 111,86.
Eiji Maeda, direttore esecutivo della Banca del Giappone (BOJ), a capo della politica monetaria, nella notte ha reso noto che la banca è pronta ad aumentare lo stimolo se l’economia del paese dovesse mostrare segni di debolezza.
“Se dovesse essere messo a rischio lo slancio dell’economia per il raggiungimento del nostro prezzo obiettivo, siamo pronti ad allentare la politica monetaria se necessario”, ha riferito Maeda al Parlamento.
La BoJ potrebbe prendere in considerazione varie politiche di allentamento, come il taglio dei tassi di interesse, l’aumento degli acquisti di asset e l’accelerazione del ritmo della stampa di denaro, ha spiegato.
“La BoJ ha adottato varie misure non convenzionali. Continueremo a prendere altre misure man mano che sarà necessario, anche in combinazione tra esse, tenendo d’occhio i loro effetti, anche quelli collaterali”, afferma Maeda.
La banca centrale terrà un vertice questa settimana e sarà seguito con attenzione, con i trader alla ricerca di nuovi dettagli dai policymaker sulle prospettive economiche globali.
Intanto, il Primo Ministro nipponico Shinzo Abe si recherà a Washington per altre trattative commerciali con il Presidente USA Donald Trump.
Il cambio AUD/USD e la coppia NZD/USD scendono dello 0,1%.
La coppia USD/CNY è pressoché invariata a 6,7122.