Investing.com - Il dollaro è misto negli scambi della mattinata europea di questo lunedì, consolidando i solidi guadagni segnati ieri contro la sterlina e l’euro e dovuti al riaccendersi dei timori per i rapporti tra Regno Unito ed UE il prossimo anno.
Il dollaro viene inoltre supportato dalla domanda di titoli azionari USA, schizzati ad un altro massimo storico ieri, lasciandosi alle spalle la notizia sull’impeachment del Presidente Donald Trump e mettendo in conto delle prospettive più rosee sui rapporti con la Cina sul breve termine.
Il nuovo Parlamento britannico si è riunito ieri per la prima volta dopo le elezioni della scorsa settimana, con il Discorso della Regina che ha delineato un programma che renderà più semplice al governo del paese perseguire una politica del rischio calcolato potenzialmente destabilizzante con l’UE nei negoziati del prossimo anno sui rapporti futuri.
Dal discorso sono emersi inoltre forti aumenti della spesa per la salute e grandiose promesse di investimenti sulle infrastrutture, soprattutto per quanto riguarda la banda larga. E questo probabilmente peserà sul deficit di bilancio in un momento in cui l’economia sta vedendo solo un modesto miglioramento dopo anni di incertezza legata alla Brexit.
Alle 2:05 ET (07:05 GMT), l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di valute dei mercati sviluppati, si attesta a 97,92, su di poco meno dello 0,1% rispetto alla chiusura di ieri. L’euro resta di fatto invariato a 1,1116 dollari. La sterlina è scambiata a 1,3030 dollari, su dello 0,2%.
Il cambio EUR/GBP scende dello 0,1% a 0,8531, dopo aver segnato il massimo in due settimane ieri.
La sterlina è stata incoraggiata dalla pubblicazione dei dati da cui è emerso che la fiducia dei consumatori ha segnato il massimo da luglio. I dati sulla fiducia dei consumatori della zona euro attesi nel corso della giornata non dovrebbero mostrare un miglioramento simile ma si tratta in ogni caso di una semplice revisione dei dati preliminari. Lo stesso vale per la revisione dell’indice sul sentimento dei consumatori USA del Michigan.
Alle 8:30 ET è attesa la terza finale lettura del PIL USA per il terzo trimestre, che sarà il dato più importante prima che i mercati cadano nel torpore del periodo delle feste la prossima settimana.