Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato contro le altre principali valute questo lunedì, i timori per l’ultima escalation dello scontro commerciale USA-Cina mantengono gli investitori cauti ed i volumi restano ridotti considerata la giornata di festa negli Stati Uniti.
L’indice del dollaro contro un paniere di sei principali valute è stabile a 98,83 alle 03:35 ET (07:35 GMT).
Gli Stati Uniti hanno applicato dazi del 15% su una serie di prodotti cinesi ieri (come calzature, smart watch e televisori a schermo piatto), mentre la Cina ha introdotto nuovi dazi sul greggio USA in quella che è stata l’ultima escalation nel lungo conflitto commerciale tra le due principali economie mondiali.
Sebbene il Presidente USA Donald Trump abbia affermato che i due paesi terranno delle trattative a settembre, ci sono dubbi che questi dialoghi possano portare ad una svolta.
“Ci sono numerosi eventi di rischio questa settimana derivanti dai dati economici statunitensi e cinesi, che ci aiuteranno a capire quale nazione è la più colpita dallo scontro commerciale, ma non pensiamo che una soluzione sia imminente”, afferma Rodrigo Catril, esperto senior di strategie forex della National Australia Bank a Sydney.
Il trading del forex resta limitato con i mercati finanziari statunitensi chiusi per il Labor Day.
Contro lo yen, il dollaro è stabile a 106,25.
L’euro è in lieve calo, scendendo a 1,0979, vicino al minimo di due anni di venerdì di 1,0963.
Sulla moneta unica pesano le aspettative che la Banca Centrale Europea tagli i tassi di interesse in occasione del prossimo vertice di politica monetaria del 12 settembre.
In calo anche la sterlina, scambiata a 1,2140.
--Articolo realizzato con il contributo di Reuters