Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato contro le altre valute questo martedì, la Casa Bianca ha applicato nuovi dazi contro la Cina.
Il Presidente USA Donald Trump ieri ha annunciato che gli Stati Uniti introdurranno dazi del 10% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi, che passeranno al 25% a fine anno.
Trump ha aggiunto che “se la Cina dovesse adottare delle contromisure nei confronti dei nostri agricoltori o di altre industrie, passeremmo immediatamente alla fase tre, che consiste in dazi su circa 267 miliardi di dollari di altre importazioni”.
“Siamo stati molto chiari circa il tipo di cambiamenti che devono essere fatti e abbiamo dato alla Cina tutte le opportunità per trattarci in modo più giusto”, ha dichiarato.
“Ma finora la Cina non è stata disponibile a modificare le sue pratiche”.
La Cina ha reso noto che adotterà delle contromisure. Gli Stati Uniti hanno invitato la Cina a discutere del commercio questo mese ma probabilmente la nazione asiatica declinerà l’invito.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 94,09 alle 5:05 ET (9:05 GMT).
Il dollaro sale contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY su dello 0,06% a 111,95. Nei periodi di incertezza, gli investitori tendono a investire sullo yen giapponese, considerato una valuta rifugio quando c’è bassa propensione al rischio.
Lo yuan cinese scende dopo la notizia toccando il minimo di tre settimane. Il cambio USD/CNH sale dello 0,08% a 6,8756, non lontano dal massimo della seduta di 6,8921.
Nel frattempo, euro e sterlina sono invariati. L’euro sale dello 0,03% a 1,1685, mentre la sterlina scende dello 0,11% a 1,3136. Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,39% a 0,7219, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,23% a 0,6593.