Investing.com - Il dollaro rimane invariato vicino al massimo di tre mesi e mezzo contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, supportato dall’aumento del rendimento dei Buoni del Tesoro, con il rendimento dei bond a 10 anni USA che resta sopra al 3%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 91,02 alle 03:45 ET (07:45 GMT) vicino al massimo di ieri di 91,04, il massimo dal 12 gennaio.
La richiesta di dollaro continua ad essere incoraggiata dall’aumento del rendimento dei buoni USA e dalla prospettiva di un incremento più veloce dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
Le aspettative di tassi di interesse più alti aumentano l’appeal del dollaro per gli investitori alla ricerca di alto rendimento. Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni è schizzato sopra il 3% per la prima volta dal 2014 questa settimana, segnale di fiducia nelle prospettive per l’economia statunitense.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,11% a 109,31 dopo aver registrato un nuovo massimo di due mesi e mezzo di 109,46 nella notte.
L’euro è pressoché invariato contro il biglietto verde, con la coppia EUR/USD a 1,2167, non lontano dal minimo di due mesi di ieri di 1,2158.
Gli investitori attendono il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea nel corso della giornata per capire se i funzionari sono più ottimisti per le prospettive sull’inflazione.
La BCE dovrebbe lasciare invariata la politica monetaria ed ha indicato che intende ancora chiudere il programma di acquisti di stimolo entro la fine dell’anno.
La sterlina è scambiata al minimo di cinque settimane, con la coppia GBP/USD a 1,3923, pressoché invariata sulla giornata.
Il dollaro australiano rimane al di sopra del minimo di quattro mesi della seduta precedente, con il cambio AUD/USD a 0,7561.
Il dollaro neozelandese crolla segna un nuovo minimo di quattro mesi, con la coppia NZD/USD giù dello 0,14% a 0,7058.