LONDRA (Reuters) - L'euro sale di circa lo 0,5% e si appresta ad archiviare il maggior rialzo mensile di quasi due anni dopo che la stima dell'inflazione 'core' della zona euro ha mantenuto vive le attese di un possibile graduale disimpegno da parte della Bce dal programma di stimolo.
** Modesto l'impatto sul biglietto verde dei dati Adp -- sul settore privato Usa -- che a gennaio hanno mostrato un incremento di 234.000 unità a fronte di attese per 185.000. Il dato Adp è considerato un anticipatore della statistica sul mercato del lavoro Usa in agenda per venerdì.
** Nonostante la scorsa settimana Francoforte abbia mantenuto invariati i tassi e abbia spazzato via le discussioni sull'uscita dal Qe a breve, alcuni investitori hanno cominciato a ragionare su un rialzo dei tassi di interesse nel primo trimestre del 2019.
** Relativa a gennaio, l'inflazione 'core' della zona euro, uno degli indicatori maggiormente monitorati dalla Bce, ha mostrato un'accelerazione a 1,2% da 1,1% del mese precedente a fronte di un rallentamento dell'indice principale.
** "Da tutti i punti di vista l'Europa continua a fare bene e questo spinge gli investitori ad acquistare beni della zona euro", ragiona Robin Winkler, strategist valutario di Deutsche Bank a Londra.