Investing.com - Il dollaro statunitense più forte nella giornata odierna avanza anche nei confronti del franco svizzero, sulla scia del rilascio di dati che danno una visione disomogenea della situazione nella zona euro.
Il cambio USD/CHF ha raggiunto quota 0,9624nella mattinata di scambi europei – il massimo giornaliero - successivamente consolidandosi a 0,9593, guadagnando lo 0,11%.
Sostegno a 0,9526, resistenza e minimo di giovedì e di 2 settimane a 0,9686, massimo di venerdì.
I dati preliminari hanno mostrato che l'indice Markit PMI indice dei direttori degli acquisti, per la zona della moneta unica è salito a 55,2 da 54,2 di dicembre, battendo largamente le attese di un aumento a 54,3.
Ma il gruppo Markit ha riferito che il suo indice PMI preliminare manifatturiero è sceso inaspettatamente a 56,9 a gennaio – il minimo di due mesi - dal 57,1 del mese precedente, sfidando le attese di una lettura invariata.
L'instabilità politica in Irlanda ha colpito anche il sentimento economico, in seguito alle dimissioni del primo ministro irlandese Brian Cowen come leader del partito Fianna Fail.
Nel frattempo, lo Swissy è salito contro l'euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,29% a quota 1,3013.
Sempre lunedì, i dati ufficiali mostrano che gli ordini industriali della zona euro sono saliti meno del previsto a novembre.
Il cambio USD/CHF ha raggiunto quota 0,9624nella mattinata di scambi europei – il massimo giornaliero - successivamente consolidandosi a 0,9593, guadagnando lo 0,11%.
Sostegno a 0,9526, resistenza e minimo di giovedì e di 2 settimane a 0,9686, massimo di venerdì.
I dati preliminari hanno mostrato che l'indice Markit PMI indice dei direttori degli acquisti, per la zona della moneta unica è salito a 55,2 da 54,2 di dicembre, battendo largamente le attese di un aumento a 54,3.
Ma il gruppo Markit ha riferito che il suo indice PMI preliminare manifatturiero è sceso inaspettatamente a 56,9 a gennaio – il minimo di due mesi - dal 57,1 del mese precedente, sfidando le attese di una lettura invariata.
L'instabilità politica in Irlanda ha colpito anche il sentimento economico, in seguito alle dimissioni del primo ministro irlandese Brian Cowen come leader del partito Fianna Fail.
Nel frattempo, lo Swissy è salito contro l'euro, con il cambio EUR/CHF in calo dello 0,29% a quota 1,3013.
Sempre lunedì, i dati ufficiali mostrano che gli ordini industriali della zona euro sono saliti meno del previsto a novembre.