Investing.com - La scorsa settimana abbiamo visto il Dollaro scendere contro lo Yen, nonostante il crollo registrato dalla moneta giapponese venerdì, il quale ha generato discussioni relative alla strategia interventista delle autorità giapponesi.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 85,38, il massimo da tre giorni, venerdì, consolidandosi a 84,20 alla chiusura dei mercati, in calo dell'1,51%. Supporto a 83,50, minimo del 13 settembre; resistenza a 85,38, massimo di venerdì.
Venerdì, lo Yen è crollato dell'1% contro il Dollaro, prima di rimbalzare nel lasso di tempo di dieci minuti. Il movimento ha generato discussioni sull'interventismo delle autorità giapponesi; i funzionari hanno rifiutati di commentare.
Il ministro degli esteri Seiji Maehara ha dichiarato, nel corso di un'intervista al Wall Street Journal, che il governo giapponese resta determinato a prevenire un'eventuale sopravvalutazione della moneta nazionale.
"La sopravvalutazione dev'essere fermata", ha affermato. "Continuando così, è possibile che il governo giapponese si mostri veramente determinato a mantenere sotto controllo l'esuberanza della valuta nazionale".
La prossima settimana gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio, sulla disoccupazione, la fiducia dei consumatori ed il manifatturiero, oltre ai dati sul Pil. Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà in un dibattito pubblico.
Nel frattempo, il Giappone rilascerà i dati sui settori manifatturiero e non, come anche sull'inflazione, gli alloggi, la spesa al consumo e al dettaglio. Il governatore della Banca del Giappone interverrà in un dibattito pubblico.
Di seguito, la lista dei principali eventi che influenzeranno la coppia USD/JPY nel corso della settimana.
Lunedì 27 settembre
Il governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakaw, terrà un discorso. Dalle sue parole si cercherà di ottenere previsioni sull'interventismo giapponese.
Martedì 20 settembre
Gli Usa pubblicheranno i dati sulla fiducia dei consumatori, indicatore chiave della spesa pubblica (circa il 70 dell'attività economica del paese), ed i dati di settore sui prezzi delle case, oltre ai dati sul manifatturiero nell'area di Richmond.
La Banca del Giappone rilascerà l'indice Tankan dei grandi manifatturieri, misura delle condizioni affaristiche del manifatturiero giapponese. La banca centrale pubblicherà anche i dati sulle condizioni finanziarie delle grandi aziende non manifatturiere (l'indice Tankan non-manifatturiero).
Mercoledì 29 settembre
Gli Usa rilasceranno i dati sul prodotto interno lordo, principale indicatore della crescita economica, oltre ai dati chiave sulle richieste di sussidio e l'attività manifatturiera a Chicago.
Il presidente della Fed, Bernanke, terrà un discorso sull'economia statunitense. I suoi commenti saranno attentamente studiati dagli investitori, al fine di ottenere indizi sulla futura politica monetaria.
Il Giappone rilascerà i dati sul tasso di disoccupazione, oltre a quelli della spesa delle famiglie, gli avvii di nuove case e l'inflazione dei prezzi al consumo tanto in Giappone che nell'area di Tokyo.
Venerdì 1 ottobre
Gli Usa rilasceranno i dati chiave sulla spesa personale e le entrate, mentre l'Università del Michigan pubblicherà i dati rivisti sulla fiducia dei consumatori e le aspettative d'inflazione. Il paese rilaserà anche i dati sulle condizioni del manifatturier, sulle vendite di veicoli e le spese di costruzione.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 85,38, il massimo da tre giorni, venerdì, consolidandosi a 84,20 alla chiusura dei mercati, in calo dell'1,51%. Supporto a 83,50, minimo del 13 settembre; resistenza a 85,38, massimo di venerdì.
Venerdì, lo Yen è crollato dell'1% contro il Dollaro, prima di rimbalzare nel lasso di tempo di dieci minuti. Il movimento ha generato discussioni sull'interventismo delle autorità giapponesi; i funzionari hanno rifiutati di commentare.
Il ministro degli esteri Seiji Maehara ha dichiarato, nel corso di un'intervista al Wall Street Journal, che il governo giapponese resta determinato a prevenire un'eventuale sopravvalutazione della moneta nazionale.
"La sopravvalutazione dev'essere fermata", ha affermato. "Continuando così, è possibile che il governo giapponese si mostri veramente determinato a mantenere sotto controllo l'esuberanza della valuta nazionale".
La prossima settimana gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio, sulla disoccupazione, la fiducia dei consumatori ed il manifatturiero, oltre ai dati sul Pil. Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà in un dibattito pubblico.
Nel frattempo, il Giappone rilascerà i dati sui settori manifatturiero e non, come anche sull'inflazione, gli alloggi, la spesa al consumo e al dettaglio. Il governatore della Banca del Giappone interverrà in un dibattito pubblico.
Di seguito, la lista dei principali eventi che influenzeranno la coppia USD/JPY nel corso della settimana.
Lunedì 27 settembre
Il governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakaw, terrà un discorso. Dalle sue parole si cercherà di ottenere previsioni sull'interventismo giapponese.
Martedì 20 settembre
Gli Usa pubblicheranno i dati sulla fiducia dei consumatori, indicatore chiave della spesa pubblica (circa il 70 dell'attività economica del paese), ed i dati di settore sui prezzi delle case, oltre ai dati sul manifatturiero nell'area di Richmond.
La Banca del Giappone rilascerà l'indice Tankan dei grandi manifatturieri, misura delle condizioni affaristiche del manifatturiero giapponese. La banca centrale pubblicherà anche i dati sulle condizioni finanziarie delle grandi aziende non manifatturiere (l'indice Tankan non-manifatturiero).
Mercoledì 29 settembre
Gli Usa rilasceranno i dati sul prodotto interno lordo, principale indicatore della crescita economica, oltre ai dati chiave sulle richieste di sussidio e l'attività manifatturiera a Chicago.
Il presidente della Fed, Bernanke, terrà un discorso sull'economia statunitense. I suoi commenti saranno attentamente studiati dagli investitori, al fine di ottenere indizi sulla futura politica monetaria.
Il Giappone rilascerà i dati sul tasso di disoccupazione, oltre a quelli della spesa delle famiglie, gli avvii di nuove case e l'inflazione dei prezzi al consumo tanto in Giappone che nell'area di Tokyo.
Venerdì 1 ottobre
Gli Usa rilasceranno i dati chiave sulla spesa personale e le entrate, mentre l'Università del Michigan pubblicherà i dati rivisti sulla fiducia dei consumatori e le aspettative d'inflazione. Il paese rilaserà anche i dati sulle condizioni del manifatturier, sulle vendite di veicoli e le spese di costruzione.