NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

Forex - Dollaro in calo dopo Yellen, loonie al massimo di 13 mesi

Pubblicato 13.07.2017, 13:08
© Reuters.  Forex - Dollaro in calo dopo Yellen, loonie al massimo di 13 mesi
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro è in calo questo giovedì, dopo l’intervento cauto della Presidente della Fed Janet Yellen, mentre il dollaro canadese si avvicina al massimo di 13 mesi dopo l’aumento dei tassi di interesse dalla banca centrale.

Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,17% al minimo di una settimana di 112,95.

Nella sua testimonianza davanti al Congresso, Janet Yellen ha dichiarato che l’economia è abbastanza forte da sostenere ulteriori aumenti dei tassi e una riduzione degli acquisti di bond.

Ha inoltre sottolineato che l’inflazione è sotto il target e questo è un fattore di particolare “incertezza” che si può ripercuotere sulla politica monetaria.

Gli investitori attendono i dati sull’inflazione di giugno che saranno pubblicati venerdì, alla ricerca di indicazioni sul possibile effetto sulle future decisioni della Fed. La sterlina è in salta contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,33% a 1,2924.

La sterlina è stata sostenuta dalle dichiarazioni di Ian McCafferty, policymaker della BoE, secondo il quale la banca dovrebbe rivedere il programma di politica monetaria e la decisione di non ridurre il programma di acquisti in corso finché i tassi non risaliranno ai livelli normali.

Il biglietto verde ha toccato il massimo contro il dollaro canadese, con il cambio USD/CAD a 1,2735, non lontano dal minimo di 13 mesi di 1,2679 toccato mercoledì, dopo che la Banca del Canada ha deciso di alzare i tassi di interesse.

Si è trattato del primo aumento dei tassi della BoC in quasi sette anni e del primo aumento dei tassi effettuato da un’altra banca centrale sulla scia dell’inasprimento della Fed.

In salita le altre valute legate alle materie prime, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,73% a 0,7736 e la coppia NZD/USD che sale dell’1,02% a 0,7333, dopo il rilascio dei dati commerciali cinesi migliori del previsto.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,26% a 95,30 alle 03.12 AM ET, non lontano dal minimo di nove mesi di 95,22 toccato a fine giugno.

L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD che scende dello 0,2% a 1,1389, staccandosi dal massimo di 14 mesi di 1,1489 toccato mercoledì.

L’euro è in calo dopo che il membro del consiglio direttivo della BCE Ilmars Rimsevics ha dichiarato che il programma di quantitative continuerà per “qualche anno”.

Le dichiarazioni sono giunte dopo la speculazione su un eventuale riduzione del programma di acquisti.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.