Investing.com - Il dollaro è in calo questo giovedì, dopo l’intervento cauto della Presidente della Fed Janet Yellen, mentre il dollaro canadese si avvicina al massimo di 13 mesi dopo l’aumento dei tassi di interesse dalla banca centrale.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,17% al minimo di una settimana di 112,95.
Nella sua testimonianza davanti al Congresso, Janet Yellen ha dichiarato che l’economia è abbastanza forte da sostenere ulteriori aumenti dei tassi e una riduzione degli acquisti di bond.
Ha inoltre sottolineato che l’inflazione è sotto il target e questo è un fattore di particolare “incertezza” che si può ripercuotere sulla politica monetaria.
Gli investitori attendono i dati sull’inflazione di giugno che saranno pubblicati venerdì, alla ricerca di indicazioni sul possibile effetto sulle future decisioni della Fed. La sterlina è in salta contro il dollaro, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,33% a 1,2924.
La sterlina è stata sostenuta dalle dichiarazioni di Ian McCafferty, policymaker della BoE, secondo il quale la banca dovrebbe rivedere il programma di politica monetaria e la decisione di non ridurre il programma di acquisti in corso finché i tassi non risaliranno ai livelli normali.
Il biglietto verde ha toccato il massimo contro il dollaro canadese, con il cambio USD/CAD a 1,2735, non lontano dal minimo di 13 mesi di 1,2679 toccato mercoledì, dopo che la Banca del Canada ha deciso di alzare i tassi di interesse.
Si è trattato del primo aumento dei tassi della BoC in quasi sette anni e del primo aumento dei tassi effettuato da un’altra banca centrale sulla scia dell’inasprimento della Fed.
In salita le altre valute legate alle materie prime, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,73% a 0,7736 e la coppia NZD/USD che sale dell’1,02% a 0,7333, dopo il rilascio dei dati commerciali cinesi migliori del previsto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,26% a 95,30 alle 03.12 AM ET, non lontano dal minimo di nove mesi di 95,22 toccato a fine giugno.
L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD che scende dello 0,2% a 1,1389, staccandosi dal massimo di 14 mesi di 1,1489 toccato mercoledì.
L’euro è in calo dopo che il membro del consiglio direttivo della BCE Ilmars Rimsevics ha dichiarato che il programma di quantitative continuerà per “qualche anno”.
Le dichiarazioni sono giunte dopo la speculazione su un eventuale riduzione del programma di acquisti.