Investing.com - Il dollaro australiano sale questo mercoledì, dopo i dati che hanno rivelato una ripresa maggiore del previsto dell’inflazione australiana lo scorso trimestre, dati che hanno ridimensionato le aspettative di un taglio imminente dei tassi di interesse da parte della banca centrale del paese.
Il cambio AUD/USD ha toccato il massimo di 0,7709 per poi attestarsi a 0,7702, su dello 0,73% sulla giornata.
I dati ufficiali hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo in Australia è salito dello 0,7% nel terzo trimestre, contro le aspettative di un aumento dello 0,5%.
L’inflazione su base annua è salita dell’1,3% dall’1,0% del secondo trimestre, più dell’1,1% previsto.
Anche il tasso annuo dell’inflazione in generale è salito, toccando l’1,6% dal minimo storico dell’1,5%.
Rispetto al mese precedente, l’inflazione è salita dello 0,4%.
Le letture deludenti sull’inflazione nel primo e nel secondo trimestre hanno spinto la Reserve Bank of Australia a tagliare i tassi di interesse a maggio ed agosto, portando i tassi di interesse al minimo storico dell’1,5%.
L’aussie sale anche contro lo yen ed il dollaro neozelandese, con la coppia AUD/JPY su dello 0,63% a 80,20 ed il cambio AUD/NZD in salita dello 0,55% a 1,0731.
Il cambio NZD/USD sale a 0,7174.
Il biglietto verde si stacca dal massimo di nove mesi toccato nella notte, ma continua ad essere sostenuto dalle aspettative di un aumento a breve termine dei tassi di interesse.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 98,57, dopo aver toccato il massimo di 99,09 nella notte, il massimo dal 1° febbraio.
L’indice ha visto un’impennata di oltre il 3% finora questo mese, dopo i commenti dei funzionari della Fed nelle ultime settimane che hanno rafforzato le aspettative di un aumento dei tassi entro fine anno.
Le speranze di un aumento dei tassi di interesse di solito supportano il dollaro, aumentandone l’appeal per gli investitori alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Il prossimo vertice della Fed è in programma a novembre, ma un aumento dei tassi prima delle elezioni presidenziali sembra poco probabile.
Gli investitori prevedono una possibilità del 68,4% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di dicembre della Fed, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.