👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Forex - Dollaro in calo, riflettori sulla Corea del Nord

Pubblicato 04.09.2017, 14:15
© Reuters.  Forex - Dollaro in calo, riflettori sulla Corea del Nord
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro resta debole contro le altre principali valute questo lunedì, mentre continuano a pesare i dati deludenti di venerdì sull’occupazione statunitense ed emergono nuove tensioni in Corea del Nord.

I volumi degli scambi resteranno limitati con i mercati USA chiusi per il Labor Day.

Il biglietto verde è andato sotto pressione dopo i dati di venerdì del Dipartimento per il Lavoro USA secondo cui l’economia ha aggiunto 156.000 posti di lavoro ad agosto rispetto al mese precedente, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 4,4%.

Gli economisti si aspettavano un aumento di 180.000 nuovi posti di lavoro ed un tasso di disoccupazione pari al 4,3%.

Il report lascia intendere che la Fed potrebbe essere riluttante ad alzare i tassi di interesse di nuovo prima della fine dell’anno.

Lo yen e il franco svizzero, tradizionali valute rifugio, sono in salita, con la coppia USD/JPY giù dello 0,52% a 109,69 e il cambio USD/CHF in calo dello 0,76% a 0,9574.

La propensione al rischio si è ridotta quando ieri la Corea del Nord ha reso noto di aver condotto un test su una bomba ad idrogeno da caricare su un missile balistico intercontinentale.

Pyongyang ha definito il test un completo successo, con un rendimento maggiore rispetto ai test precedenti e senza alcun impatto negativo sull’ambiente.

La notizia ha spinto gli Stati Uniti a mettere in guardia circa una “significativa” risposta militare nel caso di una minaccia contro loro o i loro alleati.

Il Presidente USA Donald Trump ha inoltre minacciato di tagliare i rapporti commerciali con qualsiasi paese che faccia affari con la Corea del Nord.

La coppia EUR/USD sale dello 0,40% a 1,1907, mentre il cambio GBP/USD è stabile a 1,2956 nonostante i dati che hanno mostrato che l’attività del settore edile nel Regno Unito è inaspettatamente scesa ad agosto al minimo di un anno.

Il dollaro australiano resta debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,13% a 0,7958, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,29% a 0,7176.

L’ufficio nazionale di statistica australiano ha dichiarato che gli utili operativi delle compagnie sono scesi del 4,5% nel secondo trimestre, contro le aspettative di un calo del 4,0%.

Il dato di luglio è stato rivisto ad un aumento del 5,8%, meno del 6,0% stimato inizialmente.

Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,10% a 1,2410.

Gli investitori continuano a seguire con attenzione gli sviluppi sul mercato del greggio USA: quasi il 5,5% della produzione di greggio nel Golfo del Messico, pari a 96.000 barili al giorno, è rimasta ferma ieri dopo l’arrivo della tempesta Harvey in Texas più di una settimana fa.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,33% a 92,51 alle 08:15 ET (12:15 GMT).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.