Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo mercoledì, in attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve prevista nel corso della giornata che si spera possa chiarire ulteriormente la tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1063, restando al di sotto del massimo di due settimane di 1,1128 segnato lunedì.
Gli investitori cercheranno di capire se i policymaker della Fed daranno nuove indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
La Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che la banca centrale potrebbe alzare i tassi già a settembre se l’economia dovesse continuare a migliorare come previsto.
Domani gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla crescita economica del secondo trimestre, dati che dovrebbero mostrare una ripresa dell’economia dopo la contrazione registrata nel primo trimestre dovuta ad un inverno particolarmente rigido.
I dati di ieri hanno mostrato che la fiducia dei consumatori USA è improvvisamente peggiorata questo mese per via delle previsioni meno ottimistiche sul mercato del lavoro, nonché del clima di incertezza e della volatilità sui mercati finanziari causati dalla situazione in Grecia ed in Cina, elementi che hanno pesato sul sentimento degli investitori.
Altri report rilasciati ieri hanno mostrato che l’aumento dei prezzi delle case è rimasto invariato a maggio, mentre l’attività del settore dei servizi questo mese è migliorata.
La coppia USD/JPY si è attestata a 123,54, pressoché invariata sulla giornata.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 96,71.
Il dollaro scende contro il franco svizzero e la sterlina, con il cambio USD/CHF giù dello 0,17% a 0,9609 e la coppia GBP/USD in salita dello 0,15% a 1,5639.
Le valute legate alle materie prime sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,31% a 0,7312, avvicinandosi al minimo di sei anni segnato ieri, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,6680. La coppia USD/CAD sale a 1,2935.
La volatilità sui mercati azionari cinesi pesa sull’aussie per via dei forti legami commerciali tra Australia e Cina.