Investing.com - Il dollaro si stacca dal minimo di nove mesi contro un paniere di altre principali valute questo lunedì, ma continua ad oscillare tra le aspettative che molte banche centrali possano inasprire la politica monetaria.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,17% a 95,55 alle 07.23 GMT (03.23 ET). Venerdì, l’indice è sceso al minimo di nove mesi di 95,22.
Dai commenti resi la scorsa settimana dai vertici della Banca Centrale Europea, della Banca d’Inghilterra e della Banca del Canada è emersa una posizione più interventista sulla politica monetaria: i presidenti hanno affermato di essere pronti ad unirsi alla Federal Reserve nell’inasprimento della politica economica.
Le indicazioni delle banche centrali contrastano con i dubbi circa la possibilità che la Fed alzi i tassi ancora una volta quest’anno per via della recente serie di dati economici USA deludenti e per via dello scetticismo riguardo alla capacità del governo Trump di attuare la sua agenda.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,13% a 112,55, dopo aver toccato 112,09 nella notte.
Lo yen è salito quando il partito Liberal-Democratico del Primo Ministro nipponico Shinzo Abe ha subito una storica sconfitta alle elezioni di Tokyo ieri, un voto che potrebbe essere una cartina di tornasole per le elezioni nazionali.
L’euro scende, con la coppia EUR/USD giù dello 0,2% a 1,1402, staccandosi dal massimo di quasi 14 mesi di venerdì di 1,1444.
La sterlina è in calo, con il cambio GBP/USD che scende dello 0,12% a 1,3013 dopo essere salito al massimo di 1,3029 venerdì, il massimo dal 23 maggio.
Il biglietto verde sale contro il cugino canadese, con la coppia USD/CAD su dello 0,16% a 1,2981, ma resta vicino al minimo di venerdì di 1,2945, il minimo dal 9 settembre.
Il dollaro australiano e quello neozelandese si staccano dai massimi plurimensili registrati venerdì.
Il cambio AUD/USD scende dello 0,22% a 0,7672, giù dal massimo di tre mesi di 0,7711, mentre la coppia NZD/USD è in calo dello 0,29% a 0,7310 dopo aver segnato il massimo di cinque mesi di 0,7345 venerdì.