Investing.com - Euro al massimo da tre giorni contro lo Yen sullo scemare del timore che il problema del debito irlandese possa contagiare le altre nazioni dell'Eurozona.
La coppia EUR/JPY ha raggiunto 113,56, il massimo dal 15 novembre, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 113,32, in crescita dello 0,71%. Supporto a 112,29, minimo di mercoledì; resistenza a 114,28, massimo dell'8 novembre.
Più tardi, un gruppo di delegati della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale arriveranno in Irlanda per discutere delle strategie per fronteggiare la crisi finanziaria.
Olli Rehn, commissario europeo per gli affari economici e monetari, ha ribadito che l'Irlanda non ha ancora richiesto assistenza, ma l'erogazione dei fondi resta disponibile qualora venissero ritenuti necessari.
La Grecia ha raggiunto un accordo con la comunità internazionale sull'adozione di misure di austerità per 4 miliardi di euro.
Euro in rialzo contro il Dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,3627, in rialzo dello 0,69%.
I dati ufficiali hanno riportato un'allargamento del deficit del conto delle partite correnti dell'Eurozona.
La coppia EUR/JPY ha raggiunto 113,56, il massimo dal 15 novembre, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 113,32, in crescita dello 0,71%. Supporto a 112,29, minimo di mercoledì; resistenza a 114,28, massimo dell'8 novembre.
Più tardi, un gruppo di delegati della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale arriveranno in Irlanda per discutere delle strategie per fronteggiare la crisi finanziaria.
Olli Rehn, commissario europeo per gli affari economici e monetari, ha ribadito che l'Irlanda non ha ancora richiesto assistenza, ma l'erogazione dei fondi resta disponibile qualora venissero ritenuti necessari.
La Grecia ha raggiunto un accordo con la comunità internazionale sull'adozione di misure di austerità per 4 miliardi di euro.
Euro in rialzo contro il Dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,3627, in rialzo dello 0,69%.
I dati ufficiali hanno riportato un'allargamento del deficit del conto delle partite correnti dell'Eurozona.